Sulmona, giovane scomparso da due mesi

SULMONA. A detta di un amico doveva scendere alla stazione di Sulmona a metà di agosto. Ma il 27enne Giuseppe Calabrese, residente nel centro peligno, ha fatto perdere le proprie tracce e alla fermata dei treni di via San Rufino non è mai arrivato. Un mistero in piena regola a oltre un mese dalla scomparsa.

Per il giovane ieri sera si è mobilitata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” su Raitre. I fatti risalgono ai primi di agosto, quando il ragazzo è andato a La Spezia, in Liguria, per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme agli amici. «Non vi preoccupate, spengo il cellulare così sto in pace qualche giorno», ha detto ai genitori prima di partire. Una pausa interrotta dalla telefonata dei genitori arrivata a Ferragosto. Da quel giorno il cellulare di Giuseppe Calabrese è muto.

Così i familiari cominciano a preoccuparsi e chiamano un amico, che racconta loro di aver accompagnato Giuseppe alla stazione di Genova nove giorni prima, il 6 di agosto, per tornare a Sulmona. Una notizia che ha spinto i genitori a fare una denuncia per scomparsa, scattata lo stesso giorno di Ferragosto. Nel mezzo un buco e il buio. Il giovane sarebbe dovuto comunque arrivare nello stesso giorno o al massimo nelle 24 ore successive alla partenza a Sulmona. Al momento indagini sono in corso per capire se si tratta di un allontanamento volontario o se vi sono altri motivi che impediscono al giovane di tornare dai suoi cari.

Ieri sera, nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?” è stato lanciato un appello a tutti coloro che potrebbero aver visto il giovane. Per questo è stata diffusa anche una foto di Calabrese, che non possiede soldi o carte di credito. Il suo telefono non è più attivo. Un segno particolare è rappresentato da una cicatrice sull’arcata sopraccigliare sinistra. (f.c.)

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