Tagliati indennità e cellulari

Carsoli, il sindaco D’Antonio punta al risparmio e chiede opposizione costruttiva alle minoranze

CARSOLI. Taglio alla spesa corrente e dialogo con tutte le parti.

Sono queste le parole d'ordine del neo sindaco di Carsoli, Domenico D'Antonio, che ieri pomeriggio si è insediato insieme al nuovo consiglio comunale.

Riduzione delle indennità e zero sprechi per investire nel territorio è la formula che il primo cittadino vuole adottare per amministrare la cittadina della Piana del Cavaliere.

«Il primo passo sarà il taglio delle indennità», ha spiegato, «risparmieremo circa 40 mila euro riducendo del 65per cento i compensi per giunta e sindaco. Inoltre, taglieremo i cellulari eliminandone 12 e permettendo a gran parte di quelli rimasti di ricevere solo e non chiamare. In questo modo risparmieremo 6mila euro l'anno».

Oltre al taglio della spesa D'Antonio nell'affollata sala consiliare ha parlato anche del futuro di Carsoli servendosi delle parole di John Kennedy. «Mi rivolgo a tutti i cittadini», ha precisato, «se pretendiamo il rispetto dagli altri prima di tutto dobbiamo portarlo noi». Il neo sindaco ha aperto poi alla minoranza chiedendo di collaborare insieme per il bene di Carsoli.

Dai banchi dell'opposizione non è mancato il sostegno. «Garantiremo una linea di dialogo e ci impegneremo a guardare all'istituzione», ha affermato Daniele Imperiale, mentre Gianpaolo Lugini si è detto pronto a «un'opposizione costruttiva e collaborativa».

«Dobbiamo evitare nell'interesse della comunità che le fratture del periodo elettorale si trasformino in lacune», ha dichiarato l'ex sindaco Mario Mazzetti, «il nostro ruolo sarà quello di vigilare e sollecitarvi sottoponendovi idee e facendole conoscere ai cittadini di Carsoli». (e.b.)

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