Tarsu, le modalità per restituire le tasse

Difficile ritrovare gli utenti nei quartieri post-sisma. Equitalia: «Mettete i nomi sui campanelli»

L’AQUILA. I rappresentanti del Comune e di Equitalia si sono incontrati, su sollecitazione dell’assessore, Lelio De Santis, per individuare soluzioni per limitare i disagi nell’effettuare il pagamento delle cartelle Tarsu 2009-2010 oggetto della riduzione del 60 per cento. Equitalia è intervenuta per assicurare la corretta applicazione del provvedimento di riduzione. A tal fine è stato chiarito che i soggetti interessati hanno diritto al beneficio senza alcun termine temporale per ottenerlo e che l’importo da pagare è dato dalla tassa in misura ridotta a cui si aggiungono solo i diritti di notifica della cartella, ma non gli interessi di mora. L’importo non tiene conto della riduzione della tassa, poiché tale beneficio è stato deliberato dalla giunta comunale il 25 settembre, dopo la formazione del ruolo (2010). In merito alle segnalazioni dei cittadini sulla notifica delle cartelle, Equitalia precisa di aver utilizzato l’elenco dei domicili provvisori fornito dal Comune. Equitalia, nei casi di assenza o di irreperibilità del destinatario, è tenuta a perfezionare la notifica con il deposito dell’atto presso l’Albo pretorio del Comune e l’invio al cittadino di una raccomandata informativa.

Il Comune ha imposto «a tutti i nuclei familiari assegnatari di alloggi del Progetto Case, Map o di un alloggio del Fondo Immobiliare, entro e non oltre il 17 dicembre 2012, di esporre il proprio nominativo o la propria ragione sociale negli appositi spazi della cassetta della posta e del campanello», a pena di sanzione amministrativa pecuniaria.

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