Terrorismo neofascista, la comunità ebraica: «Ora sentenze esemplari»
Il presidente della comunità ebraica di Roma, Pacifici: «Per chi si ispira al fascismo non ci devono essere mezze misure»
«Per chi si ispira al fascismo non ci devono essere mezze misure. Vogliamo credere che questo immenso lavoro si possa al più presto concretizzare con sentenze esemplari». Così il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, commenta l'operazione che ha portato all'arresto di 14 neofascisti in diverse regioni d'Italia.
«La notizia - afferma - è la dimostrazione di quanto le nostre istituzioni tengano alta la guardia contro ogni tentativo di rinascita di gruppi che si ispirano a ideologie antidemocratiche e che incitano alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Complimenti al generale Mario Parente e ai carabinieri del Ros, come del resto ai magistrati della Procura dell'Aquila, per il lavoro svolto. Per chi si ispira al fascismo non ci devono essere mezze misure - conclude -. Purtroppo, anche a causa dell'uso distorto di strumenti online, i neofascismi in Italia e in Europa sono una realtà che non possiamo sottovalutare. Le forze di sicurezza del nostro Paese lavorano ogni giorno per debellare definitivamente questo tumore con l'aiuto di strumenti tecnologici sofisticati. Vogliamo credere che questo immenso lavoro si possa al più presto concretizzare con sentenze esemplari».