Sulmona

Timbrava e poi andava a danza, indagata dipendente dell’Asl

8 Febbraio 2025

La donna è accusata di truffa aggravata da parte della procura di Sulmona. I fatti risalgono al 2023

SULMONA. Truffa aggravata ai danni dello Stato. E' questa l'accusa che il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha formulato nei confronti di una 51enne del posto, dipendente della Asl 1. I fatti risalgono al 2023 quando la donna, che presta servizio negli uffici amministrativi dell'azienda sanitaria, lavorava in una delle palazzine di viale Mazzini.

Secondo l'accusa la 51enne, durante le ore di lavoro, timbrava regolarmente il cartellino per poi assentarsi e recarsi in una scuola di danza e in palestra. Il tutto per almeno tre mesi di fila, da agosto a ottobre 2023, stando almeno a quanto accertato dalla compagnia della guardia di Finanza di Sulmona che, agli ordini del capitano Cecilia Tangredi, ha effettuato mirati accertamenti. L'inchiesta era scaturita da un esposto anonimo.

Tramite appostamenti, analisi del gps installato nell'auto della 51enne e riprese video, le fiamme gialle sono riuscite a ricostruire i movimenti della donna, denunciandola alla procura della repubblica di Sulmona. Da qui le accuse di truffa, confermate dal sostituto procuratore, Iafolla, che ha chiuso le indagini preliminari.

@RIPRODUZIONE RISERVATA