Torna l’allarme salmonella Vietato irrigare i campi
CAPISTRELLO. Divieto di irrigare i campi con le acque superficiali: scatta l’allarme salmonella. Il primo cittadino di Capistrello, Antonino Lusi, alla luce della segnalazione della Asl, ha firmato...
CAPISTRELLO. Divieto di irrigare i campi con le acque superficiali: scatta l’allarme salmonella. Il primo cittadino di Capistrello, Antonino Lusi, alla luce della segnalazione della Asl, ha firmato l’ordinanza con la quale invita i cittadini a prestare la massima attenzione all’acqua consumata per irrigare. In base alle analisi effettuate, infatti, sembrerebbe che le acque dei canali e le acque reflue sarebbero a rischio salmonella. Nessun problema invece per l’acqua che esce dai rubinetti delle case, che non risulta inquinata.
«Vista la relazione del dipartimento di prevenzione della Asl 1 Avezzano -Sulmona- L’Aquila riguardante endemia di salmonellosi umana che interessa il territorio dal settembre 2013», precisa il sindaco Lusi nell’ordinanza, «in occasione di controlli ambientali effettuati sulle acque reflue e superficiali e sul sistema di depurazione del Comune di Capistrello è stata rilevata la presenza del micro organismo». Per questo motivo è obbligatorio per tutti i cittadini di Capistrello: «Evitare fino all’estinzione della positività per salmonella, qualunque uso di acqua superficiale per qualunque uso, con particolare riguardo per usi agricoli irrigui. È inoltre vietato e usare le acque fino a 100 metri dal punto del ruscello. La polizia municipale e le altre forze dell’ordine sono tenute a far rispettare le disposizioni».
L’ordinanza, che vige dal settembre del 2013 anche nel Comune di Avezzano, è stata emanata soprattutto per evitare che si annaffino le colture con l’acqua inquinata.
Eleonora Berardinetti
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