IL DRAMMA
Tragedia dell'asilo, L'Aquila sotto shock: poteva essere una strage
Nel cortile c'era una decina di bambini, sei coinvolti: uno (4 anni) è morto, una bimba è in gravi condizioni al Gemelli. Altri due piccoli trasportati a Roma, accertamenti in corso sulle condizioni di due gemellini. Proclamato il lutto cittadino
L'AQUILA. C'era oltre una decina di bambini nel giardino dell'asilo,quando intorno alle 14,30 un'auto ha sfondato il reticolato che faceva da recinzione travolgendo alcuni bimbi, uccidendone uno e ferendone cinque, di cui uno gravemente. Oltre a quelli investiti, altri piccoli sono sotto choc e hanno graffi che si sono procurati durante la fuga al momento dell'incidente. Sono due le bambine ricoverate nei reparti pediatrici del policlinico Gemelli di Roma. Una di loro, di 4 anni, è in prognosi riservata: ha una frattura all'osso temporale e un ematoma sottodurale. Ha il respiro spontaneo e le sue condizioni sono stabili, ma resta in prognosi riservata. Anche l'altra bimba, di 4 anni, è stabile e ha il respiro spontaneo: è stata sottoposta ad accertamenti e le sue condizioni attuali non sono gravi. E' quanto si apprende da fonti del policlinico Gemelli di Roma.
Poco fa dall'ospedale San Salvatore dell'Aquila è stato emesso un bollettino medico. I bambini coinvolti sono sei. Il Servizio 118 è accorso subito con quattro ambulanze ed un’eliambulanza. Un bimbo di 4 anni, Tommaso, è morto durante il trasporto in ospedale per il grave trauma subito nonostante le manovre rianimatorie eseguite tempestivamente. Un'altra bambina in gravi condizioni è stata trasferita in elisoccorso al Policlinico Gemelli di Roma dove è in corso anche il trasferimento con eliambulanza di un altro bimbo. Un ulteriore bambino sarà trasferito in ambulanza all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Per due gemellini si stanno tutt’ora completando gli accertamenti.
Presso il pronto soccorso pediatrico, oltre ad ulteriore personale della Pediatria richiamato in servizio, sono intervenuti tutti gli specialisti rianimatori, neurochirurghi, ortopedici, chirurghi generali, chirurghi maxillo-facciali e tutto il personale a supporto. Il presidio ospedaliero “San Salvatore” sta offrendo ai familiari il supporto psicologico necessario.
L'INCIDENTE. L'auto che ha travolto i piccoli alunni dell'asilo di Pile era di una mamma che era andata a prendere il figlio a scuola lasciandone un altro a bordo della vettura parcheggiata in discesa. Per qualche motivo l'auto si è sfrenata (tra le varie ipotesi c'è anche quella dell'errore umano) e ha preso subito velocità in discesa travolgendo i bambini. I soccorritori hanno dovuto liberare nel più breve tempo possibile alcuni piccoli rimasti incastrati tra il vano motore dell'auto e la cancellata. Sul posto, per accertamenti, il procuratore Stefano Gallo che sta ascoltando i vari testimoni alla presenza di Monia Lai, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Mazzini di cui fa parte la scuola.
LUTTO CITTADINO. L'Aquila, già colpita da tragedie nel recente passato, è tornata sotto shock. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. La commozione ha superato i confini regionali. Anche la Camera dei deputati ha espresso la sua vicinanza. "Esprimiamo il nostro cordoglio più forte a tutta la comunità dell'Aquila, alla scuola dell'infanzia, alle famiglie e ovviamente alla mamma e al papà del bimbo deceduto". Lo ha detto nell'Aula della Camera Paolo Siani, deputato del Pd. Al cordoglio di Siani si sono associati anche altri deputati di diversi gruppi parlamentari. "Ringraziamo le insegnanti che in queste ore stanno facendo un lavoro straordinario per tentare di evitare che questa tragedia lasci nelle menti dei bimbi una cicatrice profonda. Ci stringiamo con vivo cordoglio a tutti loro", ha concluso.