Trasacco, Striscia denuncia il "depuratore turistico". Ma il sindaco smentisce: è in disuso / VIDEO
Scoppia il caso dopo il servizio di Pinuccio sul programma tv di Canale 5: "Impianto nel degrado in una regione meravigliosa". Cesidio Lobene: "Notizia incompleta, non precisa e assolutamente infondata"
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PESCARA. E' stato definito un "depuratore turistico" a causa del suo stato di degrado e per il fatto che è accessibile da tutti in quanto il recinto è sventrato. Si tratta del depuratore di Trasacco le cui immagini di denuncia, che provengono dalla puntata di venerdì scorso del programma tv "Striscia la notizia" su Canale 5, hanno fatto il giro d'Italia. Ma che sono smentite e indicate quindi come bufala dal sindaco Cesidio Lobene che parla di “notizia incompleta, non precisa e assolutamente infondata”.
L'inviato di Striscia, Pinuccio, mette in luce come l'impianto sia in stato di abbandono, come le vasche di scarico siano stracolme di una fanghiglia nera, e come gli scarichi finiscano nel corso d'acqua adiacente. A supporto delle immagini viene chiamato Augusto De Sanctis del Forum H2o che diffonde dati allarmanti sullo stato generale dei depuratori. Nel servizio tv viene inoltre sottolineato come questo quadro vada a contrastare l'immagine dell'Abruzzo regione dei parchi, "una regione meravigliosa", commenta Pinuccio, "ma dove ci sono tanti depuratori che non si sa neanche se funzionano".
Il sindaco di Trasacco ribatte su Fb: "Per chiarezza di contenuti, il depuratore incriminato è quello di strada 38, in disuso in quanto sono stati investiti un milione e duecentomila euro per il raddoppio di quello di strada 36 che è in funzione, i lavori di potenziamento sono in atto ed aumenteranno la portata a 10.000 unità. La competenza dei depuratori", aggiunge, "è esclusivamente del Cam (consorzio acquedottistico marsicano). Evidentemente la segnalazione fatta a Striscia la notizia è stata incompleta, non precisa e assolutamente infondata".