L'INDAGINE
Truffa informatica, un abruzzese tra 5 arrestati a Messina
Frodi a correntisti di banche on line, nella rete dei carabinieri una banda calabrese e un ex pizzaiolo di Trasacco
MESSINA. C’è anche il 35enne Antonello Cancelli, di Trasacco (L’Aquila), ex pizzaiolo, nell’inchiesta sulla maxi truffa informatica a correntisti di banche on line portata alla luce dai carabinieri di Messina con l'arresto di cinque persone. Giuseppe Cesare Tricarico, calabrese, la mente della banda. Tra gli indagati anche il fratello Davide. Entrambi operavano, nonostante fossero agli arresti domiciliari, per un'inchiesta analoga della procura di Reggio Calabria. Gli altri arrestati sono Nicola Ameduri e Nicodemo Porporino, anche loro calabresi. Gli indagati ponevano massima attenzione nel non utilizzare mai i propri nomi per compiere attività riconducibili ai reati commessi, controllavano con maniacale attenzione le proprie autovetture temendo che vi fossero delle cimici, avendo cura di non utilizzare mai schede telefoniche a loro riconducibili. Ma, evidentemente, tutto questo non è bastato e sono scattati gli arresti.