La camera ardente allestita nella cattedrale di Avezzano

LA TRAGEDIA DEL VELINO

Un'intera città abbraccia i quattro escursionisti / FOTOGALLERY

In migliaia ialla camera ardente in segno di affetto verso Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino. I funerali di domani trasmessi in streaming dal Comune per dare a tutti modo di partecipare: bandiere a mezz'asta, un minuto di silenzio nelle scuole e negozi chiusi. Lungo via-vai di amici e conoscenti davanti alla storica coltelleria di una delle vittime

AVEZZANO. In migliaia hanno oggi reso omaggio alle quattro vittime della tragedia del Velino, Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Gianmarco Degni e Valeria Mella, travolti da una valanga. E' continuato così quello che lo stesso sindaco Giovanni Di Pangrazio ha definito uno dei momenti più toccanti della storia della città.

In tanti hanno testimoniato con compostezza e rispetto il sentimento di affetto per questi 4 figli della Marsica  i cui corpi sono stati trovati sotto 9 metri di neve dopo 27 giorni di ricerche dure e difficili. E' solo il primo giorno. Il Comune ha infatti proclamato due giorni di lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta. Domani un minuto di silenzio nelle scuole, e negozi chiusi in occasione dei funerali in programma domani alle 15 nella cattedrale.

Ed è lì, in piazza Risorgimento, dove è stata nel frattempo allestita la camera ardente che oggi è iniziata la lunga processione del dolore e di vicinanza. Tra lacrime e commozione. Biglietti di addio, disegni, tanti cuoricini, e fiori. Tanti fiori. Via Marconi è stata chiusa al traffico in segno di rispetto e di silenzio. La camera ardente riapre domani dalle 7 fino alle 13.

I funerali domani vengono celebrati dal vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. L’accesso all’interno della cattedrale di San Bartolomeo è riservato a un ristretto numero di partecipanti secondo quanto disciplinato dalla normativa e dalle disposizioni ecclesiastiche, per mezzo di uno specifico pass rilasciato dal Comune di Avezzano. Sono circa 200 i posti disponibili in base alle restrizioni Covid, con l’accesso consentito ai familiari, agli amici, alle autorità e alla stampa accreditata. Per evitare assembramenti, all’ingresso laterale della cattedrale (via Marconi) si accede attraverso un percorso prestabilito presidiato da polizia locale, forze dell’ordine e volontari di Protezione civile. Tuttavia per consentire a chiunque di seguire le celebrazioni, la cerimonia funebre dei quattro alpinisti viene trasmessa in diretta streaming dalla pagina Facebook del Comune.

La lunga fila davanti alla camera ardente

E continua anche il via-vai di amici e conoscenti davanti alla storica coltelleria di Tonino, all’angolo tra via Marconi e via XXIV Maggio. C’è chi lascia un mazzo di fiori e chi accende un lume nella consapevolezza che, forse, quella saracinesca non si alzerà mai più. Sulla stessa strada c’è il negozio di abbigliamento sportivo gestito dalla famiglia Degni, dove Gianmarco lavorava al fianco degli adorati genitori Domenico, detto Memmo, e Tonina Garbuglia. Fiori, lumi accesi e tante tante lacrime anche davanti all’Alimentari Frabotta di piazza Cavour, gestito da Mauro, il papà di Gian Mauro. Tantissimi i messaggi di solidarietà anche per la madre Maddalena Stasio, maestra alla scuola di Capistrello. Così come sono numerosi gli attestati di stima e affetto per la famiglia Mella e in particola per Vincenzo, carabiniere, per la mamma, Gianna Pittiglio, e la sorella Veronica.

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