AVEZZANO. Città in lutto per la scomparsa del piccolo David Marchetti, di soli 10 anni, che ha perso la vita a causa di un malore, probabilmente scatenato da un virus. La notizia, diffusa con grande tristezza dall’Istituto scolastico “Vivenza-Giovanni XXIII”, ha colpito profondamente famiglie, amici e insegnanti, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva.

«Ci sono notizie che uno non vorrebbe mai ricevere e mai dover diffondere», il commento della scuola. «Tutta la comunità scolastica si stringe attorno alla famiglia Marchetti per il doloroso lutto che l’ha colpita. Caro, dolce, unico David, ci hai lasciato attoniti e nello sconforto. Ti ricorderemo sempre con affetto e con il sorriso nel cuore, quelli che ci hai donato, perché eri un bambino speciale, allegro, vivace e dolcissimo. Non ci resta che salutarti, con tanta tristezza nel cuore: vola angelo, tra gli angeli». Anche la dirigente scolastica, Franca Felli, ha espresso il suo sgomento. «Non si può morire così a 10 anni», ha affermato. Queste parole, intrise di dolore e incredulità, evidenziano come la perdita di una vita così breve e luminosa abbia colpito l’intera comunità, che ora si raccoglie in un abbraccio di fede e speranza. 

In questi momenti di profonda sofferenza, la famiglia Marchetti, nota in città per il suo impegno e il suo cuore generoso, rappresentato da Leonardo Marchetti, vicepresidente dell’Associazione italiana persone Down Marsica, fondatore della nota azienda Tecnoedil, e dalla mamma Aliete Ricchiuti, si trova a dover affrontare un dolore che sfida ogni parola. Nel silenzio del lutto, la fede cristiana si fa baluardo di conforto insegnando che, sebbene il corpo si spenga, l’anima non conosce la fine. Il piccolo David ora riposa nell’abbraccio eterno del Signore, dove non esiste più il dolore, e dove ogni lacrima si trasforma in gioia. Con l’autopsia disposta dall’Asl di Avezzano-Sulmona-L'Aquila, le autorità si accingono a chiarire le cause di questo tragico evento. Informazioni utili alla ricerca e alla scienza affinché casi simili possano essere evitati. Il sospetto di un virus ricorda quanto sia fragile il tessuto dell’esistenza e quanto, a volte, la storia operi in modi misteriosi e incomprensibili. La perdita del piccolo David Marchetti, che segna profondamente Avezzano e tutta la Marsica, è però, allo stesso tempo, un doloroso monito che invita a vivere ogni istante con consapevolezza e gratitudine. Anche se oggi il dolore è grande, la luce della speranza continua a brillare.

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