L'AQUILA

Università in lutto, muore l'ex rettore Bignardi

Aveva 86 anni. Arrivò in città nel 1971 e diede il suo contributo fondamentale allo sviluppo della neonata facoltà di Ingegneria

L'AQUILA. Lutto nel mondo accademico. È morto Luigi Bignardi, professore emerito ed ex rettore dell'Università dell'Aquila. E' stato rettore dal 1995 al 2004 e, dal 2011, anche professore emerito. 

Nato il 20 gennaio 1937, il professor Bignardi si era laureato in Ingegneria meccanica all'Università di Genova nel 1963, divenendo, subito dopo, prima assistente e poi professore incaricato di Macchine. "All'Aquila arrivò nel 1971 - ricorda il rettore Edoardo Alesse - nel 1978 partecipò e diede un contributo fondamentale allo sviluppo della neonata facoltà di Ingegneria, promuovendo il corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, quello in Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio e quello in Ingegneria Elettronica".

Della facoltà di Ingegneria fu anche preside, dal 1982 al 1995, anno in cui divenne rettore, succedendo a Giovanni Schippa e rimanendo in carica fino al 2004. Nel 2011 era stato insignito del titolo di professore emerito. "Tra i tanti incarichi ricoperti - prosegue Alesse - vorrei ricordare anche quello membro della Commissione nazionale il riordino degli studi di Ingegneria istituita dal Ministro della Pubblica Istruzione Franca Falcucci. Fu anche promotore del dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Macchine in consorzio tra l'Università dell'Aquila e l'Università Federico II di Napoli, tra i primi istituiti a livello nazionale".

"Lo ricorderemo sempre - conclude la nota dell'ateneo - non solo per il suo alto profilo di professore e studioso ma anche per le sue capacità gestionali e la sua grande umanità. Il nostro ateneo gli deve molto. Esprimo pertanto a nome di tutta la comunità accademica sentimenti di profondo cordoglio, rivolgendo un pensiero particolare alla sua famiglia e ai suoi amici più cari".

Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal senatore Guido Liris. "Rivolgo il mio profondo cordoglio per la scomparsa del professor Bignardi, a cui sono legati i miei ricordi all’inizio degli studi universitari. Ho avuto modo di conoscerlo da vicino e associo alla sua figura anche i miei primi passi nella politica in ambito studentesco. Ne ho sempre apprezzato l’autorevolezza e la serietà, le capacità di apertura e dialogo, il profondo rispetto dell’istituzione accademica di cui è stato un autentico baluardo. Lo ricordo con particolare coinvolgimento emotivo”.