Università, stanziati 4,7 milioni per 1.200 borse di studio Adsu
Nel bando anche 114 posti letto. Scadenza il 3 settembre. Le domande si presentano solo online
L' AQUILA, 23 LUG - Uno stanziamento da 4,7 milioni di euro a fronte dei 4 milioni dell'anno scorso, per circa 1.200 borse di studio, pari al 20% in più rispetto al 2012, e 114 nuovi posti letto. Questo il bando lanciato dall'Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell' Aquila, solo su Internet, con scadenza fissata al prossimo 3 settembre. Per tutte le informazioni sulla compilazione e per presentare la domanda online gli studenti universitari interessati possono consultare il sito web www.adsuaq.org e cliccare nell'apposita sezione «Bandi e borse di studio».
I posti a bando si sommano ad altri 276 confermati dallo scorso anno accademico, per un totale di 390. A questi si aggiungono i 120 posti della residenza San Carlo Borromeo, gestita dalla Curia Arcivescovile dell' Aquila ma in convenzione con la Regione Abruzzo nel rispetto di norme e tariffe dell' Adsu. L'offerta complessiva di studenti che il capoluogo può ospitare in regime di convenzione raggiunge perciò la quota di 510.
«È una buona risposta complessivamente ma insufficiente rispetto alla richiesta di posti letto pubblici a prezzo calmierato e certificati sulla qualità», commenta il presidente dell'Azienda, Francesco D'Ascanio, assicurando che l'Adsu continuerà «a lavorare per migliorare sempre di più i servizi».
L'offerta residenziale è situata presso la residenza studentesca Campomizzi, gestita dall'Adsu, che dispone di camere singole, doppie e triple. La residenza è dotata di una mensa interna in funzione tutti i giorni anche con turni serali e festivi. All'interno verranno garantiti agli ospiti il servizio lavanderia, il collegamento a Internet, i servizi interni per ogni camera, la pulizia dei bagni e delle parti comuni tutti i giorni e il servizio reception 24 ore su 24. Fino a tutto il mese di agosto, rispondendo alla recente legge, alla residenza Campomizzi è attivo un servizio foresteria, aperto anche ad altri ospiti in convenzione con enti e organismi. Si pensa di soddisfare il 100% delle nuove domande.
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