SULMONA
Valeria Marini e lo spot osé che fa discutere la città
Promuove la Giostra cavalleresca, il presidente Antonini: «Strumentalizzazione». L’assessore alla Cultura, Bencivenga, ne chiede il ritiro: «È offensivo»
SULMONA. Se l’obiettivo era quello di portare la Giostra cavalleresca al centro dell’attenzione, si può tranquillamente affermare che è stato sicuramente raggiunto. Il nuovo manifesto fatto affiggere dalla Giostra cavalleresca che ritrae la showgirl Valeria Marini in una posa provocante, in un vestito che non lascia troppo spazio all’immaginazione, con lo sfondo del campo di gara di piazza Maggiore è oggetto di discussione. La scelta pubblicitaria del direttivo dell’associazione non è piaciuta a tutti. E tra i contrari c’è anche l’assessore alla Cultura di Sulmona, Alessandro Bencivenga, che ha chiesto il ritiro del manifesto ritenuto offensivo per il prestigio del Comune che detiene il patrocinio della manifestazione. «Non ci sembra un manifesto scandaloso visto che ritrae Valeria Marini così come appare in qualsiasi messaggio promozionale in giro per il mondo», spiega il presidente della Giostra, Maurizio Antonini, «mi amareggia invece chi sta strumentalizzando questo fatto per denigrare il maggiore evento della città, attorno al quale centinaia di volontari lavorano tutto l’anno tenendo alto il nome di Sulmona».
Intanto, la Giostra vola in Germania per partecipare alla Burghfest in programma da domani a domenica nel castello di Burghausen, il castello più lungo d’Europa. La delegazione composta da più cinquanta figuranti sarà guidata dal presidente onorario Domenico Taglieri che ha voluto essere presente all’appuntamento per rinsaldare il rapporto di amicizia e gemellaggio che, grazie alla Giostra cavalleresca, lega da dodici anni la città peligna e quella bavarese. Domani pomeriggio la delegazione della Giostra, col presidente Taglieri, incontrerà, nel palazzo municipale di Burghausen, il sindaco Hans Steindl.
E ieri si sono svolti i sorteggi delle sfide che vedranno i cavalieri dei borghi e sestieri in campo sabato 28 e domenica 29 luglio, per aggiudicarsi il palio realizzato dall’artista Elio Lucente. Al rientro della delegazione, martedì 17 luglio si entrerà quindi nel vivo degli appuntamenti che condurranno alla XXIV edizione della Giostra. Si parte venerdì 20, col Bando di sfida dei capitani, sul plateatico del palazzo della Santissima Annunziata dalle 21.30. Una sorta di dichiarazione di guerra in vista delle gare all’anello di fine luglio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Intanto, la Giostra vola in Germania per partecipare alla Burghfest in programma da domani a domenica nel castello di Burghausen, il castello più lungo d’Europa. La delegazione composta da più cinquanta figuranti sarà guidata dal presidente onorario Domenico Taglieri che ha voluto essere presente all’appuntamento per rinsaldare il rapporto di amicizia e gemellaggio che, grazie alla Giostra cavalleresca, lega da dodici anni la città peligna e quella bavarese. Domani pomeriggio la delegazione della Giostra, col presidente Taglieri, incontrerà, nel palazzo municipale di Burghausen, il sindaco Hans Steindl.
E ieri si sono svolti i sorteggi delle sfide che vedranno i cavalieri dei borghi e sestieri in campo sabato 28 e domenica 29 luglio, per aggiudicarsi il palio realizzato dall’artista Elio Lucente. Al rientro della delegazione, martedì 17 luglio si entrerà quindi nel vivo degli appuntamenti che condurranno alla XXIV edizione della Giostra. Si parte venerdì 20, col Bando di sfida dei capitani, sul plateatico del palazzo della Santissima Annunziata dalle 21.30. Una sorta di dichiarazione di guerra in vista delle gare all’anello di fine luglio.
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