Via della Croce rossa, il Comune punta ai parcheggi su due livelli
Centocinquanta nuovi posti auto e un ascensore che porterà a San Basilio, a due passi dall’Università Il progetto cambia dopo il confronto con la Soprintendenza: non più un piazzale per la sosta a raso
L’AQUILA. Un parcheggio a due livelli – e non più a raso – da 150 posti auto in viale della Croce rossa che rispetti la particolare morfologia dell’area. E un ascensore che sbarchi direttamente a piazza San Basilio, al servizio di studenti e lavoratori della facoltà di Scienze Umane, in primis, e dell’intera cittadinanza in generale. Un po’ come sta per accadere tra il terminal bus di Collemaggio e viale Rendina, dove pure insistono le mura. È quanto contenuto in una determina con cui l’amministrazione comunale, attraverso una variante urbanistica, cambia strada, dunque, verso la definizione di nuove aree di sosta al servizio del centro storico dell’Aquila, il vero tallone d’Achille della riconfigurazione a tappe forzate della città in vista dei grandi appuntamenti: il Giubileo 2025 in collaborazione con Roma e L’Aquila capitale italiana della cultura 2026.
LA DETERMINA
Nel testo della determina si legge infatti che «l’amministrazione si pone come obiettivo primario quello di realizzare nell’area di viale della Croce Rossa, ubicata a valle della cinta muraria, un parcheggio pubblico collegato con il centro storico della città mediante un impianto di risalita meccanizzato e un collegamento pedonale». E che «il lotto è situato in una posizione ideale per poter accedere facilmente all’interno del centro storico, raggiungere la vicina sede della facoltà di Scienze Umane, nonché i quartieri residenziali che sorgono immediatamente a nord dell’area in questione». Nel testo viene inoltre precisato che la scelta di uno schema di parcheggio a due livelli «che si intersecano tra di loro» è dettata dalla necessità di «ridurre al minimo gli interventi di scavo e sbancamenti sulla scarpata retrostante».
L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA
«Un parcheggio su due livelli con un bassissimo impatto a livello paesaggistico», specifica l’assessore all’urbanistica Francesco De Santis. «Di comune accordo con la Soprintendenza, nonché sulla scorta di costanti interlocuzioni con la dirigenza dell’Università dell’Aquila, siamo giunti alla definizione del miglior compromesso progettuale tale da sfruttare la particolare morfologia dell’area interessata e rispondere così alle esigenze di sosta di residenti, studenti, lavoratori e turisti. Entro 10 giorni acquisiremo i pareri nella conferenza dei servizi» spiega l’assessore a proposito dei prossimi passaggi. «Dopodiché porteremo la delibera in giunta e poi, entro fine novembre, in consiglio comunale».
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