Via Verdi, nuova pavimentazione Sono in arrivo chiusure alle auto
Interessate via Poggio Picenze e via Tempera col divieto di transito e di sosta sui due lati della strada Senso unico alternato in via Assergi: traffico regolato da semafori mobili per quattro giorni
L’AQUILA. Nuove modifiche alla viabilità in arrivo in centro storico.
Le strade interessate sono quelle di via Poggio Picenze e via Tempera, entrambe oggetto di chiusura temporanea della carreggiata stradale con istituzione del divieto di transito veicolare e del divieto di sosta ambo i lati – h24 – a partire da lunedì 4 novembre fino a giovedì 7.
Senso unico alternato invece su via Assergi, dove il traffico sarà regolato da impianti semaforici mobili all’intersezione con via Castello e con piazzetta della Commenda, negli stessi giorni e agli stessi orari. Il motivo: i lavori di pavimentazione di via Verdi, affidati alla ditta Eur Costruzioni s.r.l., chiamata, da parte sua, come si legge nel testo dell’ordinanza, a «garantire sempre l’accesso alle abitazioni dei residenti nei tratti interessati dai lavori» e a «garantire la fruizione dei passi carrabili eventualmente presenti». Oltre al rispetto di tutta una serie di prescrizioni relative alla segnaletica da apporre, nonché a coprire quella verticale preesistente, così da «non confliggere con quelli della viabilità provvisoria».
Un accorgimento, questo, non di poco conto, visto quanto accaduto qualche tempo fa in via Sallustio, dove un segnale di «strada chiusa» esposto a ridosso del cantiere dei sottoservizi, era finito con lo scongiurare sistematicamente il transito di persone e mezzi in via Fontesecco, nonostante la strada fosse regolarmente aperta, a tutto svantaggio dei commercianti di via Sallustio e via Patini, che avevano infatti accusato un improvviso assottigliamento della clientela, scoraggiata da un cartello errato.
Prosegue così l’opera di restyling del centro storico dell’Aquila in vista dei grandi appuntamenti ormai a un passo: il Giubileo 2025 in collaborazione con Roma, e L’Aquila capitale italiana della cultura 2026. Un processo non privo però di polemiche, sia dall’opposizione che dalla società civile. Al punto da dare vita, un anno fa, a un interrogazione in consiglio comunale dal titolo “scelta e manutenzione materiale lapideo nuova pavimentazione cittadina”, con cui i consiglieri di minoranza del Passo possibile chiesero spiegazioni al vicesindaco Raffaele Daniele sulla tenuta e sui costi di pulizia dei materiali scelti, sollevando dubbi sulla loro tenuta nel tempo, data la scelta del colore bianco, oltre che sui costi di manutenzione. Interrogazione poi accompagnata dal solito fiume di critiche dei cittadini a mezzo social.
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