Abbattuto l’istituto Staccioli

8 Dicembre 2018

Viale della Riviera. Il fabbricato che ospitava le suore diventerà una villa privata

PESCARA. Diventerà un’ abitazione privata lo storico istituto “Staccioli” dove le suore domenicane hanno istruito generazioni di pescaresi.
Ieri mattina, al civico 273 del viale della Rivera, le ruspe erano al lavoro per cancellare decenni di storia del vecchio immobile, negli ultimi tempi di proprietà della Curia dopo essere stato nelle mani delle suore fino a qualche anno fa.
Il fabbricato è stato ricomprato per 2 milioni e 700mila euro da Davide Ciattoni, amministratore delegato della Gada, società che si occupa della distribuzione di tecnologie medicali per conto di leader mondiali. Due ruspe (una terza ferma e parcheggiata davanti ai cancelli) hanno abbattuto e raso al suolo l’antico edificio di colore rosso. Diversi operai si aggiravano tra tonnellate di macerie. Con questa operazione immobiliare si chiude un’altra pagina di storia della “città veloce”.
La palazzina sul mare che verrà, sarà realizzata su più livelli e si affaccerà sul mare. L’acquirente, nel corso della trattativa, ha dovuto superare una serie di ostacoli burocratici legati ai vincoli paesaggistici imposti dalla Sovrintendenza nell’ala sud della proprietà che comprende un piccolo fabbricato in cemento utilizzato dalle suore come zona ludica e di studio per i bimbi e un giardino dove sono ancorati i resti arrugginiti di panchine e altalene.
Un patrimonio arboreo, tra giardino e piante autoctone di circa cinquemila metri quadrati sul mare che, grazie ai vincoli della Sovrintendenza, sarà salvato. Così come resterà intatto, per le stesse ragioni, anche il muro di cinta che costeggia il marciapiede antistante. Il procedimento è stato curato dal settore Edilizia del Comune di Pescara e dalla Sovrintendenza ai Beni culturali e paesaggistici. (c.co.)