Abruzzo, oggi al lavoro in 304mila In Italia in tutto sono 4,4 milioni
PESCARA. È il giorno della riapertura di numerose attività e fabbrica. Stando a un’analisi della Fondazione consulenti del lavoro, tornano in attività 303mila 800 abruzzesi, pari al 62,1% di coloro...
PESCARA. È il giorno della riapertura di numerose attività e fabbrica. Stando a un’analisi della Fondazione consulenti del lavoro, tornano in attività 303mila 800 abruzzesi, pari al 62,1% di coloro che sono impiegati in attività finora sospese. Riaprono settori manifatturiero, costruzioni, intermediazione immobiliare e commercio all’ingrosso.
Secondo i consulenti del lavoro in tutta Italia torneranno in ufficio o in azienda 4,4 milioni di persone, mentre altri 2,7 milioni resteranno a casa. Il doppio «paradosso», sottolineano, è che si tratterà soprattutto di over 50 e che la ripresa riguarderà in prevalenza le Regioni del Nord, più colpite dal virus (2,8 milioni di lavoratori contro 812mila al Centro e 822mila al Sud). Per il lavoro sono raccomandati orari differenziati e, ove possibile, smart working, ma impensierisce la tenuta dei trasporti, tra ingressi contingentati su bus e metro e rischio di lunghe code di auto. Anche per questo arriva un'ordinanza del Mise per riaprire i negozi bici e monopattini, per l'acquisto dei quali dovrebbe arrivare un incentivo nel prossimo decreto economico. Diventano più facili gli spostamenti nella Regione. E sembra allentarsi – ma su questo si attendono indicazioni dal Viminale – gli obblighi di autocertificazione: per chi va al lavoro sarà sufficiente esibire un tesserino. Ripartono anche esami universitari e lauree in presenza, purché si possano tenere le distanze, sono possibili attività di restauro e laboratori e tirocini universitari. Riaprono i concessionari d'auto. Il Dpcm firmato domenica scorsa dal premier Conte prevede comunque mascherine per tutti, sia nei luoghi accessibili al pubblico, sia sui mezzi di trasporto.