FRANCAVILLA

Addio Dafne, piccola grande guerriera 

Per sostenere la famiglia nelle cure si era mobilitata tutta la città, ma la bambina di 7 anni non ce l’ha fatta. Domani l’addio

FRANCAVILLA. Non ce l’ha fatta la piccola Dafne, la bimba di 7 anni affetta da una rara malattia, intorno a cui si era stretta tutta Francavilla per sostenere lei e i suoi genitori nel percorso di cura. Dafne Martelli si era ammalata all’età di 4 anni e da allora per lei, per mamma Jessica e papà Stefano è iniziato un lungo calvario, tra ricoveri, day hospital e terapie. A settembre 2020, pochi mesi dopo la scoperta della malattia, l’allora sindaco Antonio Luciani aveva incontrato il papà e con un lungo post aveva rivolto un appello alla cittadinanza, spiegando la malattia e chiedendo un sostegno economico per una famiglia che da un giorno all’altro aveva visto stravolta la sua quotidianità. Per la piccola infatti è stato necessario il ricovero al Bambin Gesù di Roma, con i genitori costretti a trovare un alloggio per poter rimanere vicini alla loro bimba, prima, durante e dopo l’intervento con cui i medici hanno tentato la strada della guarigione. Da allora si sono alternati momenti miglior ad altri peggiori. La piccola per un frangente era anche riuscita a rientrare a scuola, ma nell’ultimo periodo la situazione era nuovamente peggiorata. Qualche mese fa, Dafne insieme ai suoi genitori era stata accolta dal sindaco Luisa Russo e dall’assessore Valeria Spacca, in un incontro carico di affetto e di grande commozione.
Ieri mattina, appresa la notizia, è stato proprio il primo cittadino a informare la città di quanto accaduto, una città che nel corso del tempo aveva preso a cuore le sorti della piccola francavillese.

«Oggi Francavilla saluta una bambina dagli occhi dolcissimi, che ha trascorso gran parte della sua vita a combattere con tenacia contro un brutto male, insegnando a tutti come si fa», ha scritto il sindaco sui social, pubblicando la foto del loro incontro. «La città, ha scritto il sindaco, «è stata tutta con te sin da quando la tua mamma e il tuo papà hanno raccontato la tua storia, che è diventata la storia di tutti». Un altro pensiero, poi, è arrivato dalla comunità scolastica dell’istituto comprensivo Masci, da lei frequentato: «La sua perdita lascia un vuoto immenso nei cuori di tutti noi, compagni, insegnanti, dirigente, personale scolastico. In questo momento di dolore, ci stringiamo intorno alla famiglia».
I funerali della piccola sono in programma domani mattina, lunedì 3 giugno, alle ore 11 nella chiesa di Santa Liberata.