Altri disastri per le frane: famiglie ancora senz’acqua nel Pescarese

27 Marzo 2015

A secco Penne, Farindola, Elice e Città Sant’Angelo per un’altra condotta rotta.  Alcuni residenti di contrada Pagliari rischiano l’isolamento per uno smottamento

PENNE. In contrada Pagliari, a Penne, cinque famiglie rischiano di rimanere completamente isolate. La strada comunale che porta nella zona, infatti, a causa dei movimenti franosi in atto, delle difficili condizioni meteo che si protraggono da ormai una ventina di giorni e di una manutenzione ordinaria carente da troppi anni, è letteralmente disastrata. Si sono aperte voragini e crepe e il tratto viario non è transitabile. Intanto, ieri è mancata di nuovo l’acqua a Farindola, Penne e Città Sant’Angelo.

I residenti della zona vivono da circa un mese in una situazione di totale emergenza: semi isolati dal resto della comunità e costretti agli straordinari per tornare a casa o per uscire a fare la spesa. C'è addirittura chi per andare a lavoro è costretto a fare levatacce e allungare il proprio tragitto di oltre dieci chilometri. In alcune case manca il gas e si va avanti con le bombole. Quasi tutti i residenti hanno dovuto fare i conti con un'emergenza idrica di 10 giorni. Un disagio continuo soprattutto per anziani e bambini.

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«Viviamo una situazione inaccettabile», ha raccontato una signora residente in contrada Pagliari, «abbiamo problemi ad andare a lavoro e, nel caso qualcuno dovesse sentirsi male, sarebbe complicato anche raggiungere l'ospedale. Per mia figlia ho pagato a marzo il servizio bus scolastico senza che lo abbia praticamente mai utilizzato. Noi paghiamo le tasse come tutti gli altri e dunque pretendiamo rispetto e servizi. Le aziende agricole sono in ginocchio, con fornitori che si rifiutano di raggiungerle, e senza nessuno si preoccupi di mettere un po' di breccia per rendere percorribile la strada. Ci sono pensionati senza patente che per andare a prendere l'autobus e recarsi in città devono addirittura attraversare terreni di campagna tra frane e fango».

La situazione è davvero disastrosa, ma l'emergenza è elevata anche in altre zone di Penne: da contrada Mallo, a Santa Maria Mirabello, da Villadegna, a Colleserangelo, dove è stata addirittura evacuata una famiglia. I problemi legati a frane e smottamenti continuano comunque in tutto il teritorio vestino e pedemontano pescarese. A Farindola, ieri, a causa dei continui movimenti franosi in atto, si è registrata l'ennesima rottura nelle condutture Aca. Questa volta ad andare fuori uso è stata l'adduttrice Tavo di contrada Riga e contrada Macchie, che ha costretto a rimanere un'altra giornata senz'acqua i Comuni di Farindola, Penne (contrada Villadegna, contrada Colle Maggio, contrada Colle Trotta), Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Elice, Atri, Città Sant’Angelo.

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