Assetto idrogeologico, volano di crescita
Si stima che per mettere in sicurezza l’intero territorio abruzzese occorrano circa 4 miliardi di euro. La Regione, al termine di un biennio disastroso dal punto di vista idrogeologico, ha messo in...
Si stima che per mettere in sicurezza l’intero territorio abruzzese occorrano circa 4 miliardi di euro. La Regione, al termine di un biennio disastroso dal punto di vista idrogeologico, ha messo in campo circa 66 milioni di fondi per gli interventi più urgenti. Nel dettaglio, risorse pari a 57milioni 824mila euro serviranno a finanziare 63 interventi per il rischio frane, 1 milione 250mila euro saranno impiegati per finanziare un intervento necessario per scongiurare il rischio valanghe, 2milioni 25mila euro per realizzare i tre interventi previsti per fronteggiare il rischio alluvioni e 4milioni 900 mila euro per sostenere i 7 interventi previsti per la difesa della costa. Per un totale di 74 interventi. Nel frattempo dopo la stagione dei roghi che ha provocato la distruzione di 4mila ettari di bosco, si stimano danni per circa 360 milioni, mentre dopo il terremoto del gennaio 2017 i sindaci del Teramano, il territorio più colpito, calcolano danni per mezzo miliardo di euro.
Se a questi soldi si aggiungono i 100 milioni di euro per i danni subiti dall’agricoltura e i danni indiretti da maltempo, si capisce che da questa voce, con adeguati interventi pubblici potrebbe arrivare una spinta non indifferente al sistema regione.
Se a questi soldi si aggiungono i 100 milioni di euro per i danni subiti dall’agricoltura e i danni indiretti da maltempo, si capisce che da questa voce, con adeguati interventi pubblici potrebbe arrivare una spinta non indifferente al sistema regione.