Blitz nei quartieri della droga di PescaraSgomberati 4 appartamenti dell'Ater

Gli inquilini abusivi appartengono per lo più alla comunità rom di Pescara che gestisce il traffico di stupefacenti in Abruzzo e nel nord della Puglia. L'operazione ha lo scopo di restituire le case a chi ne ha diritto e di tagliare le gambe all'organizzazione
IL BLITZ
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PESCARA. Nuovo blitz delle forze dell'ordine nei quartieri delle droga di Pescara. Come due settimane fa, sono stati eseguiti gli sfratti dei quattro appartamenti Ater occupati. L'obiettivo dichiarato dell'operazione è quello di assegnare le case popolari a chi ne ha diritto. Ma l'operazione ha anche un fine di lotta alla criminalità. Gli inquilini abusivi appartengono per lo più alla comunità rom di Pescara che gestisce il traffico di stupefacenti in Abruzzo e nel nord della Puglia. Con gli sgomberi si vogliono tagliare le gambe all'organizzazione liberando appartamenti spesso usati per lo spaccio.

FOTO Il nuovo blitz nel quartiere della droga

L'operazione nata da una iniziativa del Comune e della polizia municipale, è stata eseguita con il supporto di tutte le forze dell'ordine: polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il blitz è coordinato dal capo della mobile Nicola Zupo, presente anche il responsabile della squadra volante Francesco Costantini.

Le case sgomberate si trovano in via Lago di Borgiano, via Lago di Capestrano, via Aldo Moro e via Caduti sul Servizio. Le forze dell'ordine sono entrate nelle case occupate intorno alle 7 del mattino. Gli sfratti sono stati effettuati senza particolari problemi. Dopo le prime resistenze, gli inquilini abusivi hanno lasciato gli appartamenti e le ditte di traslochi hanno portato via i mobili. Già alle 9 del mattino, gli operai dell'Ater hanno montato le nuove porte blindate negli appartamenti.

Anche in questa occasione il blitz è stato effettuato mobilitando molti agenti delle forze dell'ordine. I poliziotti impegnati sono 50, alcuni provenienti da Bari, come per altro 10 carabinieri. Insieme a loro c'erano anche una decina di finanzieri e numerosi vigili urbani. Sul posto erano presenti anche 3 ambulanze della Misericordia di Pescara, Moscufo e Collecorvino, un mezzo del 118, 4 medici del pronto soccorso e una ginecologa.