terzo anticiclone africano

Caldo , continua l’emergenza

Decine le chiamate giunte al Cos, soprattutto di anziani

PESCARA. Decine di chiamate al Cos (Centro operativo sociale) da parte di utenti che chiedevano di poter usufruire del servizio di consegna a domicilio di acqua, farmaci, e generi di prima necessità, e poi anziani soli che hanno lasciato il proprio recapito per essere ricompresi nel giro di controlli telefonici. Il peggioramento dell'emergenza afa, determinato dall'arrivo del terzo anticiclone africano Minosse, con temperature vicino ai 40 gradi e altissima umidità, ha acuito i problemi dei cittadini. Questa situazione perdurerà almeno fino a venerdì prossimo.

L'amministrazione comunale, con il Cos, sta fronteggiando la situazione, ottemperando alle richieste intercettate dal Cos stesso, ma anche dall’Ufficio delle Politiche sociali. Ovviamente, a tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, il Comune rinnova i consigli base per fronteggiare l'estate: ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. «Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l'emergenza», lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo l'aggiornamento della terza emergenza caldo scattata ieri mattina a Pescara.

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