Canarini che passione ma teniamoli all’ombra e con la gabbia coperta

In estate l’acqua va cambiata almeno una volta al giorno L’esperto: «Occhio al vento e agli sbalzi di temperatura»

Con il loro cinguettìo riempiono di musica le stanze e le terrazze rallegrando le giornate di adulti e bambini. Tra i volatili più diffusi e amati, soprattutto dai più piccini, ci sono i canarini. Vuoi per il loro colore, vuoi per il loro aspetto tenero, sono tra gli animali più venduti. Prendersi cura del canarino, non trascurando ogni minimo aspetto relativo all’alimentazione, all’igiene e alla manutenzione della gabbia, è importante durante tutto il corso dell’anno. In estate, però, diventa fondamentale prendere alcune precauzioni per scongiurare le insidie dovute al caldo. Il titolare di uno storico esercizio commerciale pescarese di animali, Franco Passeri, ci ha dato alcuni consigli per mantenere i canarini sani e felici durante la bella stagione. «Il canarino è un uccellino molto robusto ma bisogna riservargli alcuni accorgimenti importanti, soprattutto in questa stagione», dice, «se si lasciano i canarini sul balcone, bisogna coprire la gabbia con uno straccio perché il sole può essere letale per loro e ucciderli anche in poche ore. L’ideale sarebbe trovare una zona all’ombra. Il canarino, come tutti i volatili, non teme il freddo, ma gli sbalzi di temperatura e bisogna evitare le zone ventilate. Una sala va benissimo, mentre la stanza peggiore dove tenere i canarini è la cucina».

L’alimentazione che consiglia Passeri è quella classica: semi (miscela per canarini a base di 4/5 semi diversi); una foglia di lattuga, meglio la cicoria; una mezza mela e un biscottino ogni tanto e, infine, l’osso di seppia, fondamentale per consumargli il becco e come fonte di calcio e sali minerali. «È buona norma», aggiunge, «cospargere il fondo della gabbia con una sabbia speciale formata da conchiglie macinate e minerali vari al posto del classico foglio di scottex o di giornale. Da qui a un mese i canarini, come tutti i volatili, vanno in muta cambiando il vecchio piumaggio e mettendo quello nuovo. In questa delicata fase il canarino è ancora più sensibile ad un ambiente ostile. Potrebbe non stare benissimo, avere qualche linea di febbre e, se ci dovesse essere una forte perdita di piume, si consiglia di tenerlo in un ambiente fresco, non ventilato e senza sbalzi di temperature». Acqua fresca, pulizia e ombra sono le parole chiave da tenere sempre bene a mente nei mesi caldi. Il clima estivo crea condizioni favorevoli per l’insediamento di germi e batteri ed è per questo che è opportuno pulire e disinfettare la gabbia più spesso in estate rispetto al resto dell’anno. Un aumento di parassiti nella gabbia del canarino potrebbe portare a infestazioni di vermi e ad altre malattie indesiderate. L’acqua deve essere cambiata ogni giorno, anche più di una volta: alghe e batteri amano le condizioni di caldo umido.

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