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Caripe, Mauro eletto presidente
L'economista è alla guida della Cassa di risparmio pescarese
PESCARA. È Giuseppe Mauro il nuovo presidente della banca Caripe. Economista e docente universitario, Mauro è stato eletto ieri pomeriggio dall'assemblea dei soci. Nel consiglio di amministrazione dell'istituto entra anche il direttore generale della Tercas, Dario Pilla. Il nuovo presidente del collegio sindacale, che subentra a Mauro, è Gaetano Di Gregorio. Entra tra i sindaci Luciano D'Amico, preside della facoltà di Scienze della comunicazione.
«Non posso che ringraziare tutti», esordisce il neo presidente Giuseppe Mauro a poche ore dalla sua elezione, «metterò la mia persona e il mio ruolo a disposizione della banca Caripe e del territorio, per rafforzarli e venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, collaborando con la capogruppo Tercas e con il commissario Riccardo Sora».
Due settimane fa, le dimissioni dell'allora presidente Guglielmo Marconi e del consigliere di amministrazione Mario Russo. I due dirigenti non hanno lasciato volontariamente i propri ruoli, ma sono stati obbligati dopo l'azzeramento dei vertici della Tercas, attuata dalla Banca d'Italia, di cui facevano parte. Infatti, l'istituto di credito teramano, che aveva acquisito dalla Banca popolare di Lodi la Cassa di risparmio di Pescara lo scorso anno, aveva all'interno dei suoi quadri due dirigenti presenti in entrambi i consigli di amministrazione. Marconi, presidente della Caripe, sedeva all'interno del cda Tercas come consigliere, mentre Russo, consigliere nell'istituto di credito pescarese, occupava la poltrona di vice presidente della banca teramana. La Banca d'Italia ha deciso di inviare il commissario Sora.
Ieri la svolta, con l'elezione del nuovo presidente, ordinario di Politica economica nel dipartimento di Economia aziendale. Nel cda entra anche il direttore generale della Tercas, Dario Pilla. Il nuovo presidente del collegio sindacale è Gaetano Di Gregorio che prende il posto che era di Mauro, mentre Luciano D'Amico entra tra i sindaci. Bruno Presidente resta direttore generale della Cassa di risparmio del capoluogo adriatico.
«Non posso che ringraziare tutti», esordisce il neo presidente Giuseppe Mauro a poche ore dalla sua elezione, «metterò la mia persona e il mio ruolo a disposizione della banca Caripe e del territorio, per rafforzarli e venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, collaborando con la capogruppo Tercas e con il commissario Riccardo Sora».
Due settimane fa, le dimissioni dell'allora presidente Guglielmo Marconi e del consigliere di amministrazione Mario Russo. I due dirigenti non hanno lasciato volontariamente i propri ruoli, ma sono stati obbligati dopo l'azzeramento dei vertici della Tercas, attuata dalla Banca d'Italia, di cui facevano parte. Infatti, l'istituto di credito teramano, che aveva acquisito dalla Banca popolare di Lodi la Cassa di risparmio di Pescara lo scorso anno, aveva all'interno dei suoi quadri due dirigenti presenti in entrambi i consigli di amministrazione. Marconi, presidente della Caripe, sedeva all'interno del cda Tercas come consigliere, mentre Russo, consigliere nell'istituto di credito pescarese, occupava la poltrona di vice presidente della banca teramana. La Banca d'Italia ha deciso di inviare il commissario Sora.
Ieri la svolta, con l'elezione del nuovo presidente, ordinario di Politica economica nel dipartimento di Economia aziendale. Nel cda entra anche il direttore generale della Tercas, Dario Pilla. Il nuovo presidente del collegio sindacale è Gaetano Di Gregorio che prende il posto che era di Mauro, mentre Luciano D'Amico entra tra i sindaci. Bruno Presidente resta direttore generale della Cassa di risparmio del capoluogo adriatico.
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