Carmelita Bellini in lacrime: «Politico nobile Con lui il primo cane di quartiere, Romeo»
«Uno dei politici più nobili che abbiamo avuto a Pescara». Carmelita Bellini (nella foto), tra le attuali responsabili del Dog Village di Montesilvano è in lacrime mentre commenta l’improvvisa...
«Uno dei politici più nobili che abbiamo avuto a Pescara». Carmelita Bellini (nella foto), tra le attuali responsabili del Dog Village di Montesilvano è in lacrime mentre commenta l’improvvisa scomparsa di Carlo Pace, sindaco dal 1994 al 2003 al Comune di Pescara quando Bellini era in prima linea con un’associazione, sul territorio comunale nella lotta al randagismo. Un fenomeno poi definitivamente debellato grazie proprio alla sensibilità e alla lungimiranza dell’allora sindaco, come riferisce commossa, lei stessa al Centro.
«Nel 1999 Pace mi affidò il primo sportello comunale, con la sua giunta nel 2001 passò la delibera con cui il Comune decise di comprare cuccia e crocchette per i cani di strada e per i quartieri che li avessero adottati. Fu lui, un anno prima, a darmi l’incarico di andare a riprendere i cani rinchiusi nei canili di Fallo, Trasacco. Perché era contro i canili e con lui sono nati i cani di quartiere con Romeo, il cane di piazza Salotto, simbolo di una sensibilità della città che non c’è più stata. Il cane che nella processione camminava davanti a lui, sindaco, e al prefetto. Un cane che tutta la città imparò a riconoscere, modello di come i cittadini potessero vivere e partecipare a migliorare il proprio quartiere. Pace è stato un sindaco che ho adorato, un signore, di una sensibilità straordinaria».
Piange Carmelita Bellini ricordando quei tempi e quell’impegno con cui la città divenne, nella lotta al randagismo e nella sua gestione, un vero e proprio esempio.
«Avevo rivisto Pace qualche tempo fa», ricorda ancora la responsabile attuale del Dog Village di Montesilvano, «impossibile credere che avesse già ottant’anni. Una perdita enorme per tutti».