Centro agroalimentare protesta contro i rumori

CEPAGATTI. Protestano i residenti del rione accanto al centro agroalimentare Valle della Pescara, per i rumori provocati dal continuo andirivieni, diurno e notturno, di camion e dai compressori dei frigoriferi installati sui mezzi di trasporto dei surgelati. I cittadini hanno promosso una petizione per segnalare i loro disagi e diffidare i vertici del mercato a trovare una soluzione alle problematiche denunciate. Nel mirino sono finiti soprattutto i camion che sostano per ore.

«Sono mezzi che nulla hanno a che fare con le attività del centro», scrivono i cittadini, «camion che trasportano surgelati e altro e utilizzano il piazzale e le strade laterali all'ingresso del mercato per i loro fabbisogni personali». Secondo i residenti si tratta di aree di proprietà del centro, quindi la responsabilità di quel accade sarebbe del mercato.

La situazione si è aggravata con l'apertura nelle immediate vicinanze di un ingrosso di generi alimentari. Non sono contrari i cittadini al carico e scarico merci, ma ai camion che restano parcheggiati a lungo e alle operazioni di sgancio e riaggangio rimorchi, alcuni anche per il trasporto di animali vivi, per il travaso di cisterne contenenti liquidi e mangimi che emanano cattivi odori. Pronta la replica del presidente del mercato, Stefano Costa: «Ricordo che le aree in questione sono state espropriate dalla Provincia nel 2008, anche se nonostante l'esproprio la Valle della Pescara sta sostenendo ancora i costi dell'illuminazione». Si tratta in sostanza del punto dove sono previsti i rondò di accesso alla nuova bretella sul fiume Pescara per l'Ikea, strada già quasi ultimata.

Gabriella Di Lorito

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