Costanzi: la crisi fa crescere il fenomeno degli abusivi

PESCARA. «Il fenomeno delle occupazioni abusive è in continua crescita perché sono peggiorate le condizioni socio economiche dei cittadini». Ne è convinto il commissario dell’Ater Paolo Costanzi. «Il fenomeno è preoccupante», spiega il dirigente dell’azienda che gestisce le case popolari, «soprattutto per il fatto che non sono sempre le solite famiglie che occupano gli alloggi, ma ora anche quelle che non hanno mai ricevuto una denuncia per le occupazioni». Questo significa che sono alla ricerca di alloggi anche quei cittadini che prima potevano pagare un affitto di casa e ora non possono più permetterselo.

L’Ater, di fronte a questo scenario in continuo peggioramento, cerca di difendersi come può. In proposito, uno stanziamento della Regione di 151mila euro consentirà al Comune, braccio operativo dell’azienda, di avviare una serie di sfratti per occupazioni abusive. «La prima tranche di sgomberi dovrebbe partire entro la fine del mese», assicura Costanzi, «la seconda dovrebbe invece scattare a settembre».

Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha stanziato circa 950mila euro per ristrutturare gli alloggi dell’Ater, da assegnare poi agli aventi diritto in graduatoria. «Riusciremo a sistemare gli interni di una quarantina di abitazioni», rivela l’assessore alle politiche della casa Adelchi Sulpizio. Gli sfratti e le ristrutturazioni dovrebbero, così, rimettere in moto le procedure per le assegnazioni delle case popolari. Procedure che vanno avanti con il contagocce, considerando che ci sono oltre mille persone in graduatoria, alcune delle quali in attesa da anni di un alloggio popolare. (a.ben.)

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