Papa Francesco

CHIESA CATTOLICA

Curia Pescara: chiusa la verifica del visitatore apostolico

L'arcivescovo di Gorizia Radaelli relazionerà al pontefice sulla gestione della fondazione Paolo VI. Monsignor Valentinetti: "Occasione per fare finalmente chiarezza"

L'AQUILA. Chiuse le verifiche del visitatore apostolico alla Curia di Pescara  su alcune attività legata all'amministrazione dell'arcidiocesi adriatica. Secondo quando si è appreso da fonti vaticane e poi da una nota della diocesi di Pescara-Penne, l'inviato è stato l'arcivescovo metropolita di Gorizia, Carlo Roberto Maria Radaelli, che è presidente della Caritas italiana. L'alto prelato ha finito questa mattina il suo lavoro di controllo per chiarire i vari aspetti segnalati a Papa Francesco.

La Curia pescarese è stata al centro delle polemiche nei mesi scorsi per la gestione della controllata Fondazione Paolo VI, di cui è presidente l'arcivescovo metropolita, Tommaso Valentinetti. «La visita apostolica si è conclusa questa mattina», ha confermato Valentinetti, «dopo una serie di incontri e di appuntamenti in diocesi e nella Fondazione Paolo VI. Un tempo di ascolto e di confronto per verificare e vigilare sul cammino della nostra Chiesa, un’occasione per fare finalmente chiarezza su alcune attività della diocesi e soprattutto sulla situazione della Fondazione Paolo VI». Riguardo alla visita era stata richiesta la massima riservatezza per favorire la serenità del confronto e delle valutazioni. «Per questo» prosegue monsignor Valentinetti «non abbiamo dato comunicazione pubblica. C’è stata e continua a esserci da parte mia e dei miei collaboratori tutta la disponibilità e la fiducia per aiutare monsignor Radaelli nel suo lavoro di analisi». Valentinetti fa sapere, inoltre, che sia l’udienza del 3 gennaio scorso con Papa Francesco, sia la visita di quest’oggi del cardinal Bassetti alla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana presieduta dall'arcivescovo di Chieti, monsignor Bruno Forte, «erano programmate da tempo e non avevano nessuna relazione con la visita apostolica». Sull'azione del visitatore apostolico resta il riserbo. Non è detto che l'ispezione debba per forza portare a un risultato negativo: il report verrà consegnato alla Curia romana che farà le opportune valutazioni e se necessario adotterà dei provvedimenti.