SPARATORIA A PESCARA
E' stato un attimo, finto rifornimento sull'A14: così è stato arrestato l'uomo in fuga / VIDEO
Il 29enne aveva pagato una grossa cifra per essere riaccompagnato in Svizzera ma i poliziotti in borghese hanno circondato l'auto e lui non ha avuto scampo. Premio della polizia per il tassista
PESCARA. E' stato un attimo. Il tassista è entrato nell'area di servizio fingendo di avere necessità di fare benzina, è sceso dall'auto, l'ha chiusa con il telecomando, i poliziotti in borghese hanno circondato il taxi e l'uomo non ha avuto scampo.
Così la polizia ha arrestato il 29enne originario di Montesilvano Federico Pecorale che domenica aveva sparato contro Yelfry Rosado Guzman, cuoco di un ristorante di piazza Salotto solo perché si era stancato di attendere gli arrosticini che aveva ordinato.
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Dopo la sparatoria, nella tarda serata di domenica, il 29enne aveva deciso di tornare in Svizzera, nel paese in cui vive. Per farlo ha pregato un tassista di accompagnarlo, concordando una cifra elevata. L'attività degli investigatori è stata finalizzata ad intervenire in sicurezza, evitando che il tassista potesse essere preso in ostaggio dall'uomo, ancora armato.
Proprio per questo l'operatore è stato contattato telefonicamente più volte dai poliziotti, facendo in modo che il 29enne non ascoltasse le conversazioni. Il tassista, con la scusa di dover fare carburante, è entrato nell'area di servizio indicata dalle forze dell'ordine, quella di Metauro, in provincia di Pesaro Urbino, sulla autostrada A14. Lì il tassista si è subito allontanato dal mezzo, l'ha chiuso con il telecomando e il 29enne è stato neutralizzato rapidamente dai poliziotti.
Il tassista riceverà un riconoscimento in occasione delle celebrazioni per la Festa della polizia, previste per domani. Il tassista, infatti, è uno dei protagonisti del delicato intervento della polizia che nella tarda serata di ieri ha portato alla cattura dell'uomo.
Ad annunciarlo è il questore di Pescara, Luigi Liguori, a margine di una conferenza stampa in cui sono stati forniti i dettagli dell'operazione. In conferenza, oltre al questore, erano presenti il dirigente della squadra mobile, Gianluca Di Frischia, e il comandante della Polizia stradale di Ancona, Monica Grazioso. L'operazione, oltre a quella di Pescara, ha coinvolto le questure di Fermo, Ancona e Pesaro ed i Compartimenti di Polizia Stradale dell'Abruzzo e delle Marche.