Ex Cofa: D’Alfonso vuole demolirlo per ridare slancio al turismo
Pescara, dopo il blitz all’ex mercato, il presidente della Regione ha chiamato “mammalucco di cemento” quello che resta della struttura sottolineandone degrado e pericolosità
PESCARA. L'ex Cofa, l'antico mercato ortofrutticolo di Pescara abbandonato da decenni e in condizioni fatiscenti e pericolose, posto alle spalle del porto turistico, va demolito al più presto. Lo ha confermato oggi il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che nel suo blitz all'ex Cofa con il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha detto: «questo mammalucco di cemento impedisce la veduta al mare ed è pericoloso. A questa area va restituita la sua potenza turistica». D'Alfonso ha poi rivelato che anche il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, «è interessato all'area e anche il sottosegretario Giovanni Legnini si darà da fare con lui. Quanto alla Camera di Commercio - ha concluso D'Alfonso - troveremo quella necessaria armonia realizzativa».
Siparietto M5S con Luciano D'Alfonso durante la visita all'ex Cofa. Enrica Sabatini, neo consigliera grillina a Pescara presente alla visita ha chiesto esplicitamente al presidente della Regione che intenzioni avesse sul futuro dell'area. D'Alfonso ha chiarito che toccherà al Comune decidere, quando tutta la procedura della demolizione sarà conclusa.
A quel punto la Sabatini ha chiesto sia a D'Alfonso che ad Alessandrini che i cittadini possano partecipare alla decisione «e con progetti trasparenti, dei quali il M5S si farà garante del rispetto». Sia il presidente della Regione che il sindaco hanno garantito la Sabatini che ogni decisione sarà la più condivisa.
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