False attestazioni al Tribunale dell'Aquila, arrestato 35enne pescarese
Ha dichiarato vincite di gioco inesistenti per aiutare un pregiudicato a eludere un sequestro di beni
PESCARA. Un 35enne pescarese è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un provvedimento restrittivo disposto dal giudice delle indagini preliminari (gip) del Tribunale dell’Aquila, Baldovino de Sensi, su richiesta de sostituto procuratore Stefano Gallo.
A finire in carcere è stato L.C., nei cui confronti la squadra mobile della questura di Pescara ha eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, come disposto dall’autorità giudiziaria aquilana. L’uomo è accusato di aver reso false dichiarazioni di fronte al Tribunale dell’Aquila, per favorire A.C., 57enne di Pescara, appartenente a una nota famiglia della zona di origine rom, pluripregiudicato, tra l’altro, per reati contro il patrimonio e associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Le false attestazioni davanti al giudice (ha dichiarato vincite al gioco inesistenti) sarebbero state finalizzate ad aiutare A.C a eludere un sequestro di beni.
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