Frane e alluvioni simulate per la protezione civile

MOPNTESILVANO. Essere sempre pronti a fronteggiare le emergenze. Questo lo scopo del Corpo di Protezione civile che ha organizzato per il prossimo fine settimana una grande esercitazione che coinvolgerà circa 500 volontari e molti cittadini. L'evento, organizzato con il patrocinio del Comune e con la collaborazione della polizia locale, è stato presentato ieri mattina in municipio da alcuni volontari affiancati dal comandante dei vigili urbani Antonella Marsiglia, dal vicesindaco Lino Ruggero e dall'assessore Feliciano D'Ignazio che avendo detenuto la delega al ramo fino a qualche settimana fa ha contribuito notevolmente affinché la manifestazione potesse avere luogo. È previsto per oggi pomeriggio l'arrivo delle prime squadre di protezione civile nel centro sportivo Trisi dove sarà posizionata la centrale operativa e dove alloggeranno i volontari provenienti da tutta l'Italia. Ma è a partire da sabato mattina che l'esercitazione entrerà nel vivo, quando verranno messe in scena l'esondazione del fiume Saline e l'evacuazione dell'istituto scolastico Ignazio Silone a seguito di un'ipotetica alluvione. Per rendere possibile ciò sarà chiusa al traffico nel corso di tutta la mattinata (7.30-13.30) la zona del lungofiume compresa tra via Fosso Foreste (esclusa) e il depuratore, che sarà appositamente allagata. L'emergenza, nel pomeriggio, si trasferirà al borgo antico "minacciato" da una frana e questo renderà necessario il blocco del traffico (15-20) sulla strada comunale Sportello, nel tratto compreso tra la strada comunale per Spoltore e via San Carlo Borromeo. Dopo una notte di riposo i volontari saranno ancora impegnati domenica mattina in due diverse zone della città: in corso Strasburgo, nella parte retrostante la stazione (chiuso al traffico dalle 7 alle 12.30), dove verrà inscenato un incidente stradale e nella cava dell'ex Himalai, dove la protezione civile dovrà fronteggiare un incendio. L'esercitazione si concluderà alle 12.

Antonella Luccitti

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