IL RAPPRESENTANTE DEI RAGAZZI
Gileno: «Bisogna ricorrere ai doppi turni»
Con la scuola che cade a pezzi, gli studenti sono preoccupati e disorientati
Con il Classico che perde pezzi, gli studenti sono preoccupati e disorientati. Il rappresentante d’istituto Saverio Gileno (nella foto), terza liceo, ieri non ha mollato né la preside («con la quale stiamo lavorando per avere delle risposte e per avere garantita la sicurezza di noi tutti») né il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il quale a un certo punto nel pomeriggio su Facebook gli ha scritto «Gileno, non esagerare».
In quelle ore, tra le 15 e le 20, Gileno aveva postato il seguente messaggio: «I problemi dell’ala Est dell’edificio, che dà su via Bologna, sono seri. È lo stesso presidente della Provincia a scrivere sui social che c’è stato un distacco dell’intonaco e del fondello delle pignatte del solaio con l’interessamento di alcuni travetti». Chiarisce, il rappresentante di istituto: «Per la nostra sicurezza non è fruibile l’ala Est, ma attendiamo, come abbiamo chiesto, la certificazione per la fruibilità dell’ala Ovest che dà su via Firenze. In questo caso potremmo entrare a scuola lunedì, anche con doppi turni, altrimenti dovremmo essere ospitati in un altro istituto». Si domanda «perché i lavori non sono iniziati prima» e pone una serie di quesiti a Di Marco tra «tempistiche, verifiche e soluzioni». Nel tardo pomeriggio, Gileno rassicura gli studenti con il seguente messaggio: «Mi ha telefonato Di Marco: assicura rapidità di interventi, al massimo 15-20 giorni». (c.co.)
In quelle ore, tra le 15 e le 20, Gileno aveva postato il seguente messaggio: «I problemi dell’ala Est dell’edificio, che dà su via Bologna, sono seri. È lo stesso presidente della Provincia a scrivere sui social che c’è stato un distacco dell’intonaco e del fondello delle pignatte del solaio con l’interessamento di alcuni travetti». Chiarisce, il rappresentante di istituto: «Per la nostra sicurezza non è fruibile l’ala Est, ma attendiamo, come abbiamo chiesto, la certificazione per la fruibilità dell’ala Ovest che dà su via Firenze. In questo caso potremmo entrare a scuola lunedì, anche con doppi turni, altrimenti dovremmo essere ospitati in un altro istituto». Si domanda «perché i lavori non sono iniziati prima» e pone una serie di quesiti a Di Marco tra «tempistiche, verifiche e soluzioni». Nel tardo pomeriggio, Gileno rassicura gli studenti con il seguente messaggio: «Mi ha telefonato Di Marco: assicura rapidità di interventi, al massimo 15-20 giorni». (c.co.)