Gli studenti intervistano Raimo
La vincitrice del premio Strega Giovani dialoga con 480 ragazzi
PESCARA. L’autrice Veronica Raimo, vincitrice del Premio Strega giovani con il suo romanzo “Niente di vero”, ha chiuso ieri il festival letterario Conversazioni davanti a 480 studenti presenti all’auditorium Flaiano. Ad aprire l’evento, giovedì, il sindaco Carlo Masci che ha ringraziato il personale docente, gli studenti e a Oscar Buonamano, organizzatore del festival. Dopo i saluti, anche della dirigente dell’istituto superiore Volta, c’è stata una performance degli studenti del Volta che hanno immaginato di condurre un’intervista doppia con la Veronica reale e la Veronica Raimo nel metaverso. E da lì ha preso poi la parola la scrittrice. Circa duecento le domande formulate dai ragazzi nei giorni precedenti all’eveno. Al centro della discussione: l’amicizia, la famiglia, i rapporti e le relazioni che si stabiliscono tra i membri, successi e fallimenti.
«Grazie alla ferrea educazione dei miei genitori, né io né mio fratello abbiamo mai imparato a fare quelle cose spericolate come nuotare, andare in bicicletta, pattinare, saltare alla corda (era un attimo annegare, spaccarsi il cranio, rompersi una gamba, finire impiccati). Abbiamo passato l’infanzia dentro casa. Era un’attività talmente intensa che presto abbiamo imparato annoiarci come nessun altro», racconta l’autrice. Gli studenti coinvolti direttamente nella lettura dei libri sono stati 1.400. Il festival si concluderà il 18 maggio al salone internazionale del libro di Torino dove, alle 12,15 è previsto un dialogo con Nello Cristanini, professore di intelligenza artificiale dell’Università di Bath, nel Regno Unito.
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