Il decollo nel 2020, l’Italia al fianco di Russia e Germania

24 Febbraio 2018

L'AQUILA. È previsto per il 24 luglio 2020 il lancio della seconda missione Exomars su Marte, alla ricerca di tracce di vita. L'Italia, attraverso l'Agenzia spaziale (Asi), è il principale...

L'AQUILA. È previsto per il 24 luglio 2020 il lancio della seconda missione Exomars su Marte, alla ricerca di tracce di vita. L'Italia, attraverso l'Agenzia spaziale (Asi), è il principale sostenitore della missione, con il 40 per cento dell'investimento totale. Il Rover, realizzato in Europa e la piattaforma di superficie stazionaria russa, che atterreranno sul pianeta Marte, combinano la capacità di movimento a quella di trapanare il suolo fino ad una profondità di 2 metri. L'obiettivo del Rover è la ricerca di segni di vita passata o presente, mediante all'analisi dei campioni di sottosuolo raccolti. La piattaforma stazionaria russa servirà, invece, a trasportare il modulo di discesa su Marte, a guida tedesca.
La piattaforma di superficie russa, rilasciato il Rover, indagherà l'ambiente circostante. Obiettivo della missione Exomars è rilevare e registrare tracce di vita passata e presente su Marte, oltre alla caratterizzazione geochimica del pianeta, alla conoscenza dell’ambiente marziano e dei suoi aspetti geofisici e all’identificazione di possibili rischi per le future missioni umane. (mo.p.)