Il lavoro in Abruzzo, 47 mila persone in cassa integrazione

21 Giugno 2014

Allarme della Cisl: “In aumento anche a maggio le ore di cassa integrazione, ancora in calo industria ed edilizia, serve un intervento del governo”. Disoccupati raddoppiati rispetto al 2008: ora sono 76 mila

PESCARA

«Cresce anche a maggio la cassa integrazione, in particolare la straordinaria (+32%) e quella in deroga (+ 23,5%), mentre diminuiscono gli interventi di ordinaria. Sono saliti a 47 mila i lavoratori abruzzesi che percepiscono un trattamento di integrazione del reddito, o di mobilità, o di disoccupazione». Lo afferma il sindacato Cisl che ha analizzato i dati regionali: sono 15.323.245 le ore di cassa integrazione autorizzate in Abruzzo da gennaio a maggio 2014, e in aumento di quasi un punto percentuale rispetto al 2013. «La situazione», dice il segretario Maurizio Spina, «resta grave soprattutto perché l'andamento delle tipologie di intervento (crescita sostenuta della cig in deroga e della straordinaria) rivelano il perdurare di una crisi strutturale che continua a colpire, oltre all'industria, soprattutto i settori dell'edilizia e del commercio. Da gennaio migliaia di famiglie abruzzesi sono senza reddito, a causa dei ritardi nell'erogazione dei fondi destinati dalla legge di stabilità al pagamento della cig in deroga. Ma ancora più allarmante è il silenzio del governo nazionale riguardo alle proroghe degli interventi in deroga, che restano bloccati, in tutta Italia, al 30 giugno prossimo. La situazione diventerà drammatica se il Governo non sblocca le risorse e rinnova la cassa in deroga».

In base ai dati della Cisl, la caduta dell’occupazione in Abruzzo non si arresta mentre il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 13,8 per cento, 7 punti percentuali in più rispetto al 2008 e superiore anche alla media nazionale (13,6). «Oggi i disoccupati, in una regione così piccola», dice Spina, «sono più del doppio, 76 mila, contro i 39 mila del 2008».

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