le nuove startup

In commissione l’esperienza di sei giovani imprenditori

PESCARA. Crescere come community di architetti, designer e artigiani che incarnano l'eccellenza del made in Italy: l'esperienza della startup «Juice of Italy» è approdata ieri in commissione...

PESCARA. Crescere come community di architetti, designer e artigiani che incarnano l'eccellenza del made in Italy: l'esperienza della startup «Juice of Italy» è approdata ieri in commissione Commercio e politiche del lavoro del Comune presieduta da Piero Giampietro.

«Un obiettivo ambizioso, quello di crescere come community di architetti, designer, piccoli produttori e artigiani che incarnano l'eccellenza del made in Italy», ha spiegato il presidente. Quattro dei sei fondatori della nuova realtà imprenditoriale, durante la loro audizione, hanno raccontato la propria esperienza di startupper pescaresi.

«Con questa audizione dimostriamo che i Comuni possono essere alleati delle buone idee, e che il Comune di Pescara vuole essere al fianco di chi ha idee coraggiose», ha affermato Giampietro, «con l'obiettivo di rimuovere gli ostacoli burocratici, creare opportunità di fare impresa e mettere in rete le nuove generazioni. La particolarità di Juice of Italy è proprio quella di voler essere un luogo di collaborazione e aggregazione professionale, la strada migliore per dare nuove opportunità qui e adesso ai giovani pescaresi, puntando su eccellenze come quella del design italiano. Anche per essere la città della facoltà di Architettura, Pescara deve investire su queste esperienze».

«Abbiamo deciso di non limitarci a lanciare il classico portale di ecommerce, ma di essere una vera e propria community di creativi e produttori», hanno fatto presente in commissione Ilenia Cardone, Fabien Desio Presutti, Davide Tarquini e Francesco Bruni, «produttori che mettono insieme i propri lavori imperniati sulla tradizione del made in Italy. Partiamo dalla rigenerazione di arredi usati e da lì ci proiettiamo verso tutto ciò che incarna il made in Italy nel campo del design, dando la possibilità a chi si cimenta in questo lavoro di contare su una piattaforma condivisa di esperienze e competenze. Anche per questo è molto importante avere al nostro fianco le istituzioni locali».

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