Incassi Tari, confermato buco di 10 milioni
PESCARA. Il Comune ha incassato circa 10 milioni in meno con la Tari nel 2014. L’ennesima conferma di questo dato allarmante è arrivata ieri mattina con una lettera del dirigente ai Tributi dell’ente...
PESCARA. Il Comune ha incassato circa 10 milioni in meno con la Tari nel 2014. L’ennesima conferma di questo dato allarmante è arrivata ieri mattina con una lettera del dirigente ai Tributi dell’ente Andrea Ruggieri. Quella di Ruggieri è una risposta alle richieste, avanzate dal presidente della commissione Finanze Giuseppe Bruno e dal capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, per conoscere l’effettivo incasso della tassa sui rifiuti. Nei giorni scorsi, in proposito, c’era stata una guerra di cifre tra l’assessore ai tributi Bruna Sammassimo e il consigliere di Forza Italia Eugenio Seccia.
Ieri, il dirigente ha scritto testualmente: «Con riferimento alle richieste avanzate dai signori consiglieri comunali in indirizzo sono a comunicare che le riscossioni a titolo di Tari 2014, al 9 febbraio 2015, sono pari a 14.925.032,49». La previsione di entrata iscritta in bilancio è invece di 24,7 milioni di euro.
Insomma, Ruggieri ha confermato la cifra che Seccia aveva già divulgato la settimana scorsa dopo un accesso agli atti alla Ragioneria. Ma quel dato era stato smentito dalla Sammassimo, che aveva parlato invece di incassi Tari pari a 18,6 milioni di euro, accusando poi l’opposizione, ex maggioranza nella precedente amministrazione, di fare «cattiva informazione» con dati vecchi. Ieri, è arrivata la nuova replica di Seccia. «Ben due comunicati firmati dall’assessore Sammassimo dicevano che avevamo dati vecchi», ha affermato, «questa mattina (ieri, ndr) una nota di Ruggieri ha clamorosamente sconfessato i dati dell’assessore. Ciò mette in evidenza, ancora una volta, l’approssimazione nella gestione delle entrate del Comune e una errata strategia della finanza locale».©RIPRODUZIONE RISERVATA