PESCARA
Incastrato dalle telecamere l'uomo che ha accoltellato il senzatetto
L'aggressore è un clochard di 52 anni. Fermato dai carabinieri per tentato omicidio e portato in carcere
PESCARA. I carabinieri hanno fermato l'autore dell'accoltellamento del giovane senzatetto a Porta Nuova. Si tratta di un 52enne polacco, anche lui senza fissa dimora, incastrato dalle immagini delle telecamere e dal racconto della vittima.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato raggiunto nella notte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara, coordinati dal comandante Antonio Di Mauro, ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Su di lui, come fanno sapere i militari, pesano “gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza”.
Il clochard è stato accoltellato la notte del 6 marzo scorso in via Orazio. Il 33enne è arrivato al Pronto soccorso dell'ospedale con una ferita al torace ed è ancora ricoverato in prognosi riservata.
Gli investigatori, immediatamente, si sono concentrati sulla mappatura delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza urbana, hanno interrogato i testimoni e sono così riusciti a stringere il cerchio sull’autore dell’aggressione. Le immagini, come fanno sapere i carabinieri, hanno ripreso tutta la dinamica dell'accaduto. Quella che inizialmente sembrava un’animata discussione tra i 2 uomini, avvenuta davanti a una giovane donna, si è trasformata in un'aggressione. Gli occhi elettronici, infatti, mostrano chiaramente il 52enne che estrae dalla tasca della giacca un oggetto appuntito e lo rivolge in direzione della vittima. Poi i due uomini escono per un attimo dal cono di ripresa, ma dopo poco istanti si nota il 52enne che si allontana e in parallelo il giovane che si accascia a terra, mentre la donna si precipita a soccorrerlo. La vittima ha poi confermato la dinamica dei fatti e l’identità del suo aggressore. Il litigio si sarebbe scatenato dalle offese rivolte dall’aggressore alla compagna della vittima. Il 33enne è ricoverato in ospedale con una prognosi ancora da sciogliere. Subito dopo l’accoltellamento è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e sottoposto a un intervento chirurgico urgente, nel corso del quale è stata anche recuperata la lama che si era spezzata durante la colluttazione ed era rimasta conficcata nel torace.
Per “la gravità dei fatti” e per “il concreto pericolo di fuga del reo”, gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno sottoposto l'uomo a fermo e lo hanno portato in carcere. Dovrà rispondere di tentato omicidio.