PESCARA
Inchiesta maxi appalto, indagato il direttore generale della Asl
Ipotesi di corruzione anche per Vincenzo Ciamponi, da chiarire alcune sue intercettazioni telefoniche
PESCARA. Il direttore generale della Asl Vincenzo Ciamponi è ufficialmente indagato per corruzione nell'inchiesta sull'appalto da 11 milioni di euro dell'azienda sanitaria. Si tratta del settimo indagato dopo il primario Sabatino Trotta (suicida in carcere), della psicologa Luigia Dolce e dell'imprenditore Domenico Mattucci, entrambi della Coooperativa La Rondine di Lanciano aggiudicataria dell'appalto, della stessa La Rondine e di due componenti della commissione della gara Antonio D'Incecco e Anna Rita Simoni (sospettati solo di turbativa d'asta).
Ciamponi era già stato iscritto nel registro degli indagati, ma non gli era mai stato notificato alcun avviso. Un provvedimento necessario per effettuare un incidente probatorio su tutto il materiale informatico (cellulari, computer e altro). Nelle mani della Procura vi sono infatti intercettazioni telefoniche nelle quali Ciamponi avrebbe espresso perplessità sull'esito della gara.
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