Ingegnere ucciso: oggi c’è l’autopsia
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PESCARA. È stata fissata per questa mattina l’autopsia sulla salma di Luigi Tinaro, l’ingegnere pescarese deceduto sabato sera sul lungomare nord, tra gli stabilimenti Calipso e Onda Marina, travolto...
PESCARA. È stata fissata per questa mattina l’autopsia sulla salma di Luigi Tinaro, l’ingegnere pescarese deceduto sabato sera sul lungomare nord, tra gli stabilimenti Calipso e Onda Marina, travolto da un’automobile mentre portava a spasso il cane. Solo al termine degli accertamenti medico-legali il pubblico ministero Fabiana Rapino potrà disporre la restituzione del cadavere alla famiglia per la celebrazione dei funerali.
Non è escluso che il rito funebre possa svolgersi già domani nella chiesa di Sant’Antonio frequentata dalla vittima, non lontana dalla sua abitazione in via Toti, all’angolo con viale Kennedy, a pochi metri dal luogo in cui è avvenuto l’investimento. In base alle prime ricostruzioni (i rilievi sono stati eseguiti dalla polizia locale coordinata dal tenente colonnello Paolo Costantini) Luigi Tinaro, 76 anni, è morto dopo un volo di oltre quaranta metri sull’asfalto. Sabato pomeriggio intorno alle 17.45 è stato colpito in pieno da un’automobile, una Bmw guidata da un giovane di Montesilvano, S.L., queste le sue iniziali, di 24 anni. Il mezzo si muoveva da nord verso il centro di Pescara, mentre l’ingegnere pescarese stava attraversando la strada sulle strisce pedonali dalla riviera verso la sua abitazione di via Toti. Una cinquantina di metri e l’uomo, della storica famiglia della ex fornace Tinaro, sarebbe rincasato da una delle tante uscite con i suoi cani, come lo ricordano in tanti nel quartiere dove era stimato e conosciuto. Ora a piangerne la scomparsa sono i figli Francesco e Mimmo. (y.g.)