PESCARA

La Provincia ordina lo sgombero del liceo Marconi

L'ordinanza firmata oggi. Prosegue la mobilitazione della comunità scolastica e lo sciopero della fame di un docente

PESCARA. La Provincia di Pescara firma l'ordinanza di sgombero del liceo “Guglielmo Marconi” in via Marino da Caramanico. La scuola, de demolire e ricostruire, ospita al momento 1500 studenti e 200 dipendenti che inevitabilmente finiranno un un'altra sede, non ancora individuata. Il provvedimento è firmato dal dirigente Luigi Urbani.

A renderlo noto è il comitato “Marconi Quo vadis?” che considera "quantomeno non tempestivo il provvedimento" in quanto non rispetta "le esigenze degli studenti, dei loro genitori, del personale amministrativo e tecnico, dei collaboratori scolastici e dei docenti" che avevano chiesto un trasferimento transitorio in sedi "idonee e sicure" per "svolgere le attività didattiche ed amministrative continuando a garantire un servizio scolastico di qualità".

"L'atteggiamento prevaricatore e provocatorio della Provincia di Pescara - si legga in una nota inviata dal comitato - pone il contenzioso sul terreno del conflitto, ben diverso dal doveroso procedere negoziale d'intesa istituzionale. La Provincia prevede di iniziare i lavori di demolizione senza preliminarmente essersi impegnata, a meno di due mesi dall'inizio dell'anno scolastico 2021/2021, nel trovare un'adeguata collocazione di strumenti e persone (circa 1500 studenti e 200 unità di personale); senza aver condiviso un cronoprogramma della transizione; generando panico in alcuni genitori tale da causare danno al liceo con sensibile decremento delle iscrizioni". 

Prosegue quindi la mobilitazione della comunità scolastica e lo sciopero della fame di un docente. Domani (giovedì 15 luiglio) previsto un incontro nella scuola dalle ore 9.