PESCARA
La riviera cambia faccia, lavori per 4 milioni
Una nuova passeggiata dal lungofiume fino a piazza della Madonnina, un cantiere di almeno sette mesi
PESCARA. La porta d’ingresso alla riviera di Pescara, tra la rotatoria del lungofiume dei Poeti e via Paolucci fino alla piazza della Madonna, cambia faccia con 4 milioni di lavori. Il sindaco Carlo Masci punta a inaugurare le opere, o almeno una parte, prima delle elezioni del 2024. «Stanno per partire i lavori nell’area che va dal lungofiume alla Madonnina, passando per il Museo del mare, per il mercato ittico al minuto e per il mercato di Campagna amica», dice Masci. Il cantiere, nella zona in cui le donne della marina vendono il pesce appena sbarcato in porto, avanti per 7-8 mesi: domani è in programma un sopralluogo con l’impresa, la Gidogi srl dell’Aquila che ha vinto l’appalto con un ribasso del 18%, mentre i lavori inizieranno il 23 ottobre. Un intervento da 4 milioni e 180 mila euro di fondi Pnrr, «promosso», sottolinea Masci, «dall’assessore ai Lavori pubblici Luigi Albore Mascia e seguito costantemente dal presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore».
Le elaborazioni progettuali mostrano una rivoluzione con la città che si proietta sul mare. Il cantiere si innesta con il nuovo molo fino alla realizzazione di una passeggiata fino alla diga foranea: «Il cambiamento», spiega Masci, «è netto grazie alla creazione di un sistema di piazze caratterizzato da spazi verdi e fontane, senza perdere gli elementi identificativi dell’area che guarda al fiume, con i suoi pescherecci, il mercato ittico e il Museo del mare. Sul lungofiume nord, nel tratto della banchina di via Paolucci, viene creata una passeggiata, parallelamente alla pista ciclabile da riqualificare (fino al palazzo dell’Inps) e gli spazi verdi aumentati con nuove palme, ad integrazione di quelle esistenti».
Si procede per lotti: «La seconda parte del progetto riguarda piazza della Madonnina», prosegue il sindaco. «Al centro della piazza una fontana con acqua a specchio e getti (con lo spostamento della attuale fontana situata lateralmente) e un’ampia area verde a ridosso della spiaggia proprio nel punto in cui il lungomare si apre agli occhi di chi arriva da via Paolucci. Qui si provvede anche alla sostituzione della pavimentazione. Uno spazio nuovo, accogliente e più curato per pedoni e ciclisti che si spostano sul lungomare nord o arrivano dal lungomare sud. Un’altra fontana a getti a pavimento tra il Museo del mare e il nuovo Centro recupero tartarughe marine».
Cambio di destinazione anche gli edifici che sorgono vicino a piazza della Madonnina: «L’edificio che un tempo ospitava il Museo del mare su via Paolucci (sede del Flag), è stato ripensato per accogliere il mercato ittico al dettaglio e il mercato di Campagna amica. Gli spazi ora occupati dal mercato ittico al minuto e da Campagna amica sono invece destinati alla creazione del Centro recupero tartarughe marine per il soccorso, la terapia e la riabilitazione delle tartarughe marine in caso di spiaggiamento o di pesca accidentale da parte dei pescherecci (ore il Centro ha sede ai Colli). Al suo interno ci sarà anche un polo didattico con aule interattive, un laboratorio didattico e un’aula congressi», dice sempre Masci. «Rientrano tra gli interventi da avviare anche quelli sul Museo del mare, che contiamo di inaugurare l’anno prossimo, dove saranno sostituite le finestre, si provvederà al trattamento delle facciate e dei frontalini, alla posa in opera del cappotto termico nelle zone a nord e alla tinteggiatura delle facciate».
Addio al parcheggio sterrato fronte mare: «Le aree a parcheggio vicine a questi edifici saranno rifunzionalizzate, con la creazione di posti dotati di siepi e alberature e l’aiuola a bordo della sede stradale sarà aumentata conservando le tamerici esistenti e integrandole con altre specie, comprese le palme».