PESCARA. Titolare dello stabilimento Mila e del ristorante Attilio, conosciuto anche fuori città e frequentato da pescaresi e non, Giovanni Collini è stato stroncato da una malattia contro la quale combatteva ormai da mesi. Soltanto un anno fa aveva ristrutturato completamente lo stabilimento balneare Mila, investendo tra tante incertezze legislative sul mare, da sempre sua grande passione, che lo ha portato a seguire le orme della sua famiglia. Chicco, come tutti chiamavano Giovanni Collini, aveva vissuto e lavorato sul mare dapprima con lo stabilimento di famiglia La Croce del Sud, poi con La Sirenetta di Francavilla al Mare e con il ristorante Attilio, intitolato al padre, recentemente scomparso, che ha poi portato all’interno dello stabilimento Mila. La notizia della sua scomparsa è stata seguita da centinaia di messaggi di cordoglio, non solo tra i colleghi balneatori, ma anche tra politici, amici e clienti della Mila e del ristorante Attilio.

«Nella notte purtroppo ci ha lasciato prematuramente Giovanni Collini, per tutti “Chicco”, titolare dello stabilimento balneare Mila che gestiva da circa dieci anni con grande entusiasmo. Siamo distrutti e sconcertati per una notizia che non avremmo mai voluto ricevere e che ci porta via un brillante imprenditore e una persona buona e generosa, che ricorderemo sempre sorridente e disponibile con tutti», annuncia Riccardo Padovano, presidente del Sib Confcommercio. «Come Sib Confcommercio porgiamo le più sentite condoglianze dell’intera categoria dei balneari alla madre, alle sorelle, alla moglie e alla figlia, che avranno il compito di portare avanti lo stabilimento balneare Mila, che rappresentava il sogno di Chicco e che purtroppo si è interrotto troppo presto.»

I funerali domani, 20 marzo, alle 15,30 nella cattedrale di San Cetteo