MONTESILVANO
Massoneria, raduno in Abruzzo: "Noi, lontani dai partiti"
Si conclude oggi la due giorni delle Logge Sovrane del Mediterraneo
MONTESILVANO. Massoni di tutto il mondo a Montesilvano per confrontarsi sui temi dell’economia e della guerra. Sono iniziate ieri e andranno avanti fino a stasera le due giornate promosse dall’Unione Logge Sovrane del Mediterraneo, che rientra tra le 70 Comunioni dell’Alleanza Universale Massonica (Aum), nata nel 2018 su un’idea del suo presidente, l’avvocato pescarese Fernando Rucci.
Come già accaduto negli anni scorsi, è stata scelta proprio la città per il raduno in corso al Grand Hotel Adriatico che si è aperto ieri con il convegno “Economia di guerra”. Un dibattito volto «ad analizzare due guerre attualmente in atto: quella fatta con le armi in Ucraina e quella economico-finanziaria conseguenza della “moneta debito”», come spiega Rucci. «Vogliamo sensibilizzazione l’opinione pubblica sulla necessità di avere una sovranità monetaria che è il presupposto per uscire dalla crisi economica».
Ad affrontare il tema anche l’avvocato Francesco Ciabattoni, Gran Maestro Aggiunto della Gran Loggia del Principato di Andorra e presidente della giunta esecutiva dell’Aum, il generale Cesare Dorliguzzo, già comandante dell’Esercito, Fabio Conditi, presidente Moneta Positiva e, in collegamento online da Washington, Umberto Pascali, storico, analista strategico ed esperto di geopolitica. «Vi sono due momenti importanti, in questo periodo, su cui si deve riflettere», ha aggiunto Ciabattoni. «La guerra in Ucraina e la questione economica e finanziaria a livello mondiale, con il Brics che si sta formando da un lato e il dollaro che si sta sempre più localizzando negli Stati Uniti. Il problema fondamentale è la moneta-debito che potrebbe essere superata con una moneta credito. Se capiamo questo, allora si potrebbe elaborare una strategia di uscita da questi vicoli ciechi, utile alla nostra rinascita economica e culturale».
Dopo il convegno di ieri, la giornata dedicata alla Massoneria prosegue oggia con la riunione che coinvolge 18 Comunioni anche estere, tra cui Russia, Brasile, Romania, Francia, Siria, Libano, Spagna e Svizzera, per un totale di circa 170 persone. «Il nostro obiettivo», prosegue Rucci, «è quello di indirizzare l’attività massonica verso un discorso prettamente spirituale che non ha nulla a che fare, contrariamente a quanto si crede, con le cricche di potere legate ai partiti politici o alle correnti mafiose. Il nostro è un tentativo di mettere insieme le persone che credono nello spirito, contro la materia».
Ed è proprio con questo scopo che, nel 2017, in occasione dei 300 anni della Libera Muratoria, Rucci ha avuto l’idea di costituire l’Alleanza Universale Massonica, diventata realtà a Madrid nel 2018. Si tratta di una realtà di cui fanno parte 70 Comunioni, in rappresentanza del 75 per cento degli Stati della Terra, tra cui ad esempio le Filippine, la Russia, l’India, Haiti e tutta l’America Latina. La giornata di oggi, per i massoni ospiti a Montesilvano, proseguirà nel pomeriggio con un concerto dedicato alla memoria di Francesca Rucci, figlia del presidente dell’Aum, che vedrà protagonisti sia musicisti locali che provenienti dal Conservatorio di Foggia. A conclusione della due giorni, questa sera si terrà una cena di gala che sarà «un’occasione per stare insieme da fratelli». (a.l.)