Montesilvano: indagini su un chilo di eroina, armi e munizioni
Il maxi sequestro effettuato dai carabinieri nel Foggiano sulla pista dello spaccio di stupefacenti
MONTESILVANO. Un chilogrammo di eroina, un sacco di marijuana essiccata, tre fucili e munizioni. E' quanto hanno trovato e sequestrato i carabinieri della compagnia di Montesilvano a San Severo (Foggia) nel corso delle indagini sullo spaccio di droga in Abruzzo. Arrestato anche un albanese di 29 anni per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. I militari, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, in collaborazione con lo "Squadrone Cacciatori di Puglia" e con quelli della Compagnia di San Severo, hanno perquisito un'azienda agricola di proprietà di un 65enne, dove è stato trovato un trattore con il telaio punzonato. Ispezionati, poi, il vicino fondo terriero e alcuni casolari abbandonati nelle adiacenze dell'abitazione interessata. All'interno di un casolare sono stati trovati i tre fucili - uno da caccia, uno a canne mozze e un Mab - l'eroina e la marijuana, mentre in un vigneto, occultate tra le piante, c'erano oltre 180 cartucce per fucile e pistola. Dai successivi accertamenti è emerso che uno dei tre fucili, marca Benelli, ben oliato e funzionante, è oggetto di un furto effettuato nel 2006. In un'altra abitazione c'era il 29enne albanese: colpito da provvedimento di espulsione, il giovane ha fornito ai militari una patente di guida e una carta d'identità rilasciate dall'autorità romena, ma dagli accertamenti è emerso che si trattava di documenti falsi. Accertamenti sono in corso per appurare se la droga fosse destinata al mercato dello spaccio di Montesilvano. Indagini anche sulle armi che, essendo state trovate in aperta campagna e in casolari abbandonati, non sono direttamente riconducibili alle persone controllate.