Montesilvano: nessun eletto con quattro candidati

14 Ottobre 2014

MONTESILVANO. Indipendentemente da vincitori e vinti, le elezioni di secondo livello per il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Pescara, svoltesi domenica, hanno fatto registrare un pessimo...

MONTESILVANO. Indipendentemente da vincitori e vinti, le elezioni di secondo livello per il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Pescara, svoltesi domenica, hanno fatto registrare un pessimo risultato per Montesilvano che non è riuscita a eleggere neanche un consigliere. Eppure, a riempire le liste degli aspiranti consiglieri provinciali c’erano ben quattro candidati dell’amministrazione comunale di Montesilvano.

Si tratta dei tre consiglieri di centrodestra Anthony Aliano (Forza Italia), Ernesto De Vincentiis (Montesilvano Futura) e Barbara Di Giovanni (Ncd), e dell’ex assessore della giunta Di Mattia, Feliciano D’Ignazio (Pd), che oggi siede tra i banchi dell’opposizione. Un’ampia rappresentanza cittadina che aveva incontrato il plauso della segretaria cittadina del Pd, Romina Di Costanzo, la quale aveva fatto appello al buon senso degli amministratori affinché Montesilvano potesse avere dei rappresentanti in Provincia.

Ma così non è stato, dal momento che nessuno dei 4 consiglieri comunali siederà sugli scranni provinciali per i prossimi due anni. Un risultato sicuramente condizionato dalla crisi politico-amministrativa cittadina, almeno per quanto concerne il fronte del centrodestra, dal momento che alla vigilia delle elezioni, il consigliere Aliano (uno dei 5 dissidenti forzisti che hanno portato alle dimissioni del sindaco, Francesco Maragno) ha deciso di rinunciare alla candidatura per dimostrare di non tenere alle poltrone. Il risultato provinciale ha creato un’ondata di malcontento espressa soprattutto sui social network.

«Montesilvanesità: zero consiglieri provinciali eletti», commenta l’ex amministratore del Pd, Nino D’Annunzio. «Ne avrebbero potuti eleggere ben tre: due la maggioranza e uno la minoranza. Ma, come al solito, una classe dirigente senza spina dorsale, a destra come a sinistra = zero. I montesilvanesi sono i montesilvanesi, si fanno riconoscere sempre».

Delusione anche tra i sostenitori del centrodestra. «Montesilvano la tua città che conta», scrive il presidente dell’associazione Vita di quartiere Pasquale Barilone, il quale ricorda che il voto ponderato di ogni consigliere comunale di Montesilvano rappresentava 654 elettori. «Regione Abruzzo: nessun consigliere; Provincia di Pescara: nessun consigliere; Comune di Montesilvano non c’e’ più neanche il sindaco».

Intanto, la città attende con ansia di conoscere il destino dell'amministrazione civica che ha ricevuto l'appoggio del consigliere del Pd, Gabriele Di Stefano, che oggi ribadisce: «Non sono un voltagabbana e un transfugo, faccio soltanto gli interessi della città». (a.l.)

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