Ha un malore mentre guarda Sanremo in tv, muore a 24 anni
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Igor Menegazzi era con la fidanzata e gli amici: vani i tentativi di soccorso. Inizialmente ha accusato un mal di testa. Funerali ad Anversa degli Abruzzi
PESCARA. Un forte mal di testa, poi un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. È morto così Igor Menegazzi, 24 anni compiuti da appena un mese. Una tranquilla serata trascorsa a casa insieme alla sua fidanzata e agli amici trasformata in una tragedia. Una vita davanti, spezzata da un malore a un’età così giovane. La camera ardente è stata allestita ad Anversa degli Abruzzi, paesino d’origine del ragazzo, nell’Aquilano. Già oggi verrà programmata la data dei funerali che si terranno ad Anversa.
Aveva invitato gli amici a casa sua, in via Chiarini, zona Stadio, per trascorrere la serata davanti alla televisione e guardare la finale del festival di Sanremo. Erano da poco passate le 23 quando il ragazzo ha iniziato ad accusare un forte mal di testa. Spaventata, la fidanzata ha immediatamente chiamato il numero di emergenza. A sirene spiegate nella casa di in via Chiarini è arrivata un’ambulanza del 118. Nonostante le manovre di rianimazione per il 24enne non c’è stato nulla da fare e medici e infermieri non hanno potuto fare altro che constare il decesso per aneurisma cerebrale. Sotto choc gli amici e la fidanzata con cui il 24enne aveva trascorso gli ultimi momenti.
Igor Menegazzi aveva festeggiato il compleanno proprio lo scorso mese. Nato ad Anversa degli Abruzzi, il giovane si era diplomato al liceo Giambattista Vico di Chieti nel 2019, poi un’esperienza da tirocinante in un centro odontoiatrico di Montesilvano, ricoprendo il ruolo di segretario. Da alcuni anni viveva a Pescara con la sua fidanzata in via Chiarini. Nel piccolo centro della Valle del Sagittario la scomparsa improvvisa del giovane ha suscitato sgomento e dolore. In paese, il 24enne era conosciuto e stimato come ragazzo modello, sempre sorridente e cordiale verso tutti. Il giovane era anche uno studente universitario.
Nonostante lo studio, riusciva comunque a dedicare del tempo per rivedere i suoi amici anversani che oggi lo piangono e lo ricordano. «È un ragazzo brillante che abbiamo visto crescere in paese», ricorda Mario Giannantonio, consigliere comunale, «quando abbiamo appreso la notizia è sceso il gelo, tutta la comunità è profondamente scossa. Alcuni amici ci hanno chiesto anche di indire il lutto cittadino. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore. Da anni Igor viveva a Pescara, ma il legame con la sua terra d’origine non è mai venuto meno. È uno di noi. Per questo siamo tutti addolorati».
A ricordarlo anche Alessandra De Chellis del centro odontoiatrico di Popoli, frequentato per un periodo da Igor. «Ti voglio ricordare con i tuoi occhioni celesti e che correvi per lo studio senza fermarti un attimo», ha scritto la donna sui social. Toccante anche il ricordo della sua compagna di scuola, Arianna Di Cioccio: «Non ti dimenticherò mai. Quante risate insieme. Indimenticabili anche le battute sulla Roma, la tua squadra preferita».
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