Muratore va in coma per il caldo, si accascia a Francavilla: è grave

Operaio edile, 45 anni di San Giovanni Teatino, si sente male davanti ai colleghi dopo una giornata sotto al sole: è grave all’ospedale di Chieti

FRANCAVILLA. Una giornata passata a lavorare sotto al sole come tante altre. Ma ieri il caldo si è fatto sentire ancora di più. Un malore, la perdita dei sensi e tanta paura. A.T., 45 anni residente a San Giovanni Teatino, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Chieti dopo essersi sentito male ieri pomeriggio durante l’orario di lavoro. Si è sentito male per l’afa: le sue condizioni sono considerate gravi.

L’uomo, un operaio edile, stava lavorando in un residence che si trova in contrada Fontechiaro sulla collina di Francavilla quando, secondo la ricostruzione dei soccorritori, si sarebbe accasciato improvvisamente a terra. Un colpo di sole e il forte caldo della giornata di ieri potrebbero avere determinato uno stato di malessere che avrebbe provocato subito la perdita della conoscenza. Non un malore da poco: l’uomo sarebbe entrato in coma con una temperatura corporea superiore ai 41 gradi centigradi, e sembra si sia sentito male all’improvviso. A prestare i primi soccorsi sono stati i colleghi di lavoro che si trovavano con lui in quel momento. Gli stessi hanno dato l’allarme e chiesto al 118 di Chieti di intervenire. L’ambulanza è arrivata sul posto dopo pochi minuti: sembra che l’operaio sembra non abbia mai ripreso conoscenza dopo essersi lasciato cadere al suolo. L’operaio è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Chieti, dove ieri sera era in stato di coma e in prognosi riservata.

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L’uomo sembra stesse lavorando assieme ad altri colleghi di un’impresa edile all’ampliamento della struttura turistica che si trova sulla collina di Francavilla.

Sul posto sono arrivati immediatamente anche i carabinieri di Francavilla, agli ordini del comandante Antonio Solimini che hanno avviato le indagini per ricostruire la precisa dinamica di quello che è accaduto.

L’ultimo incidente sul lavoro a Francavilla risale a circa tre mesi fa, quando un 53enne di Pescara impiegato in un supermercato perse un dito nel tritacarne. L’uomo, impiegato nel reparto macelleria dell'attività, riportò l'amputazione del secondo dito della mano sinistra, mentre stava pulendo la macchina. Nel mese di gennaio, sempre a Francavilla, un operaio edile volò giù da un ponteggio in via monte Corno perdendo la vita. Un volo di 15 metri che fu fatale per un uomo originario della Campania.

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